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Arrampicata

Arrivate le iscrizioni di Müller e Anthamatten

Ci sono tutte le credenziali perché l’edizione 2009 di Daone Ice Master World Cup rimanga negli annali delle competizioni di arrampicata sportiva. La struttura realizzata dai volontari di Daone, coordinati da Fabio Nicolini, è pronta già da alcune settimane e si presenta nell’aspetto migliore, grazie al freddo che ha permesso di ghiacciare le pareti d’arrampicata e grazie anche alla nuova rivoluzionaria geometria che prevede due torri strapiombanti di 15 metri, inclinate come la famosa torre di Pisa, per aumentare il grado di difficoltà dato che gli atleti anno dopo anno raggiungono livelli sempre più alti, grazie anche all’evoluzione tecnica delle piccozze e dei ramponi.
Un’attrazione irresistibile soprattutto per i più forti ghiacciatori del mondo, che hanno confermato la loro presenza alla kermesse della Valle di Daone. A partire dai vincitori della passata edizione, ovvero gli svizzeri Simon Anthamatten e Petra Müller, che sono intenzionati a ripetersi nella prova di difficoltà, mentre nella gara di velocità che si svolgerà in notturna (sabato sera) gli occhi sono puntati sugli atleti russi, a partire da Maria Tolokonina trionfatrice dodici mesi fa, oltre che sullo sloveno Matevz Vukotic che vinse a sorpresa l’edizione 2008.
Fra i big già iscritti l’austriaco Markus Bendler, primo due anni fa a Daone, e il team coreano capitanato da Park Hee Yong, che si era già messo in mostra lo scorso anno, e la climber Yoon Sun Shin, che si aggiudicò la prova di Coppa del Mondo di Busteni, in Romania del 2008.
Non staranno certamente a guardare neppure gli italiani, con in prima fila la bassanese Jenny Lavarda, che due anni fa si impose con autorevolezza e che lo scorso anno per un banale errore chiuse anzitempo la finale. A tentare di contrastarla la valdostana Anna Torretta, la bolzanina Barbara Zwerger e la meranese Angelika Rainer. In campo maschile invece non è ancora arrivata l’iscrizione dell’altoatesino di Lutago Herbert Klammer (sul podio nel 2007), che è comunque attesa per i prossimi giorni. Sempre in chiave azzurra non mancheranno poi i fassani Mario Prinoth e Marica Favè.
Come avviene in ogni edizione della Coppa del Mondo, organizzata dalla U.I.A.A., anche quest’anno la tappa trentina ha l’onore di aprire la stagione, che in seguito vedrà gli atleti impegnati a Mojstrana (in Slovenia) dal 22 al 24 gennaio, a Busteni (in Romania) dal 7 al 9 febbraio e a Saas Fee (in Svizzera) dal 14 al 15 febbraio.
A Daone sono due le gare in programma: quella della Difficoltà e quella della Velocità, entrambe inserite nel circuito a punti della Coppa del Mondo, con la novità appunto della disputa della gara sprint non più su un panettone ghiacciato, bensì su una delle due torri strapiombanti della struttura di difficoltà. Per la prima volta nella storia la prova di velocità si disputerà dunque su una parete inclinata. La gara di difficoltà invece proporrà moltissimi passaggi tecnici e complessi, ora su ghiaccio vivo ora in dry tooling (ovvero con appigli artificiali).
Rivoluzionato anche il programma di gara organizzato su due sole giornate. Venerdì 16 gennaio alle 17.15 spazio alla suggestiva sfilata per le strade di Daone guidata dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, alla quale parteciperanno anche i ragazzi delle scuole elementari di Daone, Praso e Bersone. Alle 18 all’Ice Climbing Stadium verrà dato il via alla cerimonia d’apertura che porterà all’accensione del tripode e alla benedizione delle piccozze. La giornata clou sarà quella di sabato 17 gennaio con l’inizio della gara Open maschile alle 10, quindi le semifinali nel pomeriggio e la gara di velocità alle 21, alla quale seguirà uno spettacolo pirotecnico. Domenica 18 gennaio finale femminile di difficoltà alle 10.15, quindi finale maschile alle 14.15.

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