Ice Master, fervono i lavori nella piana di Pracul
Mancano poco più di quindici giorni all'avvio dell'edizione 2010 dell'Ice Master World Cup di Daone e nella piana di Pracul fervono i preparativi per allestire al meglio il campo di gara in attesa dell'arrivo degli atleti e delle competizioni, fissate per il 16 e 17 gennaio.
Anche quest'anno la competizione ospiterà oltre alla tradizionale gara di difficoltà anche quella di velocità, raddoppiando lo spettacolo. Inoltre, per la prima volta, la gara di Daone sarà il secondo appuntamento della Coppa del Mondo di questa disciplina e non più quello inaugurale, visto che la serie prenderà il via l’8 e il 9 gennaio a Kirov in Russia. Occorre dunque preparare due strutture e il lavoro dei volontari raddoppia, raggiungendo l’apice in questi giorni.
Spiega Maurizio Gallo, ingegnere e responsabile delle strutture di gara dell'Ice Master: «Per la costruzione delle infrastrutture che ospiteranno la gara siamo a buon punto, anche se il lavoro da fare è davvero tanto. Il campo di gara di questa edizione non dovrebbe discostarsi troppo da quello che abbiamo utilizzato l'anno scorso, dato che l'organizzazione è in attesa delle nuove strutture di arrampicata che utilizzeremo a partire dalla prossima stagione (situate poche centinaia di metri più sotto) con una collocazione permanente».
In questi giorni gli organizzatori e i volontari (sono in 15 a lavorare a ritmo pieno in questo particolare ambito sotto la guida dell'ingegner Gallo) stanno rinforzando alcune travi che costituivano lo scheletro delle pareti da arrampicata degli anni scorsi, mentre per quanto riguarda i percorsi di gara si sta lavorando per creare nuove prese e volumi differenti, al fine di rendere la gara sempre più “mossa” e impegnativa, visto che la preparazione tecnica dei partecipanti è in costante crescita nel corso degli anni.
Da sempre l'Ice Master World Cup di Daone, dal punto di vista tecnico, è considerata la gara più spettacolare ed impegnativa del circuito e gli organizzatori ci tengono ad enfatizzare questa caratteristica. Dal punto di vista meteorologico la situazione è incoraggiante: dopo le temperature elevate della settimana che ha preceduto il Natale, ora va molto meglio, “confortati” dai -8 delle ultime giornate. Con questi valori la struttura di gara si presenterà sicuramente al meglio per la metà di gennaio.
Sul fronte delle iscrizioni va ricordato che sono aperte da pochi giorni. Sono già giunte conferme importanti, come quella della forte squadra russa, che si presenterà a Daone in forze, anche se il grosso dei nominativi si aggiungerà alla lista, come da tradizione, nei giorni a ridosso della gara.
La Valle di Daone, con le sue 146 cascate naturali, il paradiso dell'arrampicata sul ghiaccio, è dunque pronta per ospitare tutti i più forti atleti del mondo di questo sport e anche i molti appassionati che verranno in Trentino per ammirare i big o per mettersi alla prova partecipando al meeting sulle cascate ghiacciate.