Gli azzurri del fondo hanno svelato gli “Spectaculars”
La nazionale italiana Milano-Cortina di sci di fondo in allenamento in quota a Passo di Lavazè in questi giorni, ha avuto l’onore di svelare gli “Spectaculars”, ovvero l’installazione scenografica raffigurante i cerchi Olimpici.
Parigi, infatti, cederà il testimone alle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Le discipline nordiche, come sappiamo, verranno disputate in Val di Fiemme dove verranno assegnate il 32% delle medaglie con ben 60 competizioni tra Olimpiadi e Paralimpiadi.
Quindi chi più adatto di Alessandro Pittin e Nicole Monsorno per svelare il simbolo più significativo in assoluto per uno sportivo, cioè i Cerchi Olimpici? Così alla presenza di autorità quali l’assessore provinciale Francesca Gerosa, degli organizzatori della Nordic Ski Val di Fiemme, dei corpi militari e di varie istituzioni trentine e della Val di Fiemme, i due atleti Nicole Monsorno e Alessandro Pittin hanno rappresentato due delle tre discipline olimpiche che si svolgeranno in Val di Fiemme cioè il fondo e la combinata nordica.
«Togliere il telo dai cerchi è stato emozionante. Ci stiamo avvicinando all’evento attesissimo, e poterlo avere qui dove saranno anche tutti gli amici e la famiglia a fare il tifo per me sarà unico!», ha dichiarato commossa Nicole Monsorno, atleta delle Fiamme Gialle del gruppo sprint di Coppa del Mondo. Alla domanda su cosa stesse lavorando dopo la sua miglior stagione di sempre ha risposto «Sto cercando di migliorare la mia tecnica, mettendo in cascina del buon fieno. L’obiettivo è fare delle belle gare nell’Olimpiade di casa. Un’occasione straordinaria che non voglio lasciarmi sfuggire».
Compiaciuto anche il combinatista Alessandro Pittin al termine della cerimonia: «manca solo un anno e mezzo! scoprire i cerchi è stato un motivo di orgoglio. Dopo aver partecipato a ben 5 Olimpiadi in giro per il mondo finalmente i Cerchi sono arrivati in Trentino. Per quanto riguarda la mia preparazione atletica, procedo spedito verso la parte conclusiva. La prossima stagione vedrà il suo evento clou nei Mondiali in Norvegia dove cercherò di arrivare in forma. Nonostante il mio infortunio al ginocchio conto di essere pronto a breve. Ho comunque ripreso un allenamento completo nel fondo. Per il salto è necessario essere sicuri di aver completamente lasciato l’infortunio alle spalle. Sono fiducioso».
Non poteva mancare poi la dichiarazione di Renato Pasini, ex atleta azzurro e ora allenatore responsabile della Nazionale femminile Milano-Cortina: «l’emozione olimpica è un’emozione grandissima, quando vedo i Cerchi Olimpici tornano alla mente gli straordinari momenti che ho avuto la fortuna di vivere in prima persona sui campi gara. Seguo come allenatore queste ragazze, da quando l’Italia è stata nominata organizzatrice delle Olimpiadi Invernali del 2026. Speriamo di vederle protagoniste proprio qui in Val di Fiemme. Per quanto riguarda questo stage sull’altopiano di Lavazè mi piace evidenziare la qualità di questa località e relative strutture, ideale per l’allenamento in altura. Le ragazze stanno lavorando sulla pista da skiroll, sfruttiamo poi i percorsi per corsa e allenamenti in mountain bike completandoli con allenamenti in palestra».
In chiave trentina si è espresso anche il moenese delle Fiamme Gialle Alessandro Chiocchetti, atleta della squadra Milano Cortina 2026: «E’ stata una giornata particolare vedere dal vivo i primi 5 Cerchi esposti in Val di Fiemme. Ci stiamo allenando per questo. In questi giorni a Passo Lavazè stiamo lavorando “a secco” in attesa di rimettere gli sci a settembre. Procede tutto bene».
A togliere il velo ai Cinque Cerchi di Milano Cortina 2026, alle porte di Predazzo, erano inoltre presenti i sindaci dei due comuni direttamente coinvolti e protagonisti, Predazzo con Paolo Boninsegna e Tesero con Elena Ceschini. Nei prossimi mesi verranno realizzati e posizionati anche gli ‘Spectaculars’ permanenti che rimarranno sul territorio Trentino a testimonianza del passaggio dell’evento sportivo più importante al mondo le Olimpiadi e le Paralimpiadi.