outdoor.sportrentino.it
SporTrentino.it
Sci alpino

La prima volta di Beatrice Sola

Beatrice Sola con papà, zio e allenatore
Beatrice Sola con papà, zio e allenatore

C’era un po’ di preoccupazione dopo il cambio di denominazione, ma l’Alpe Cimbra Fis Children Cup, ex Trofeo Topolino di sci alpino, non ha per nulla risentito di questo passaggio. La testimonianza è arrivata anzitutto dalla due giorni di Selezione per formare la squadra italiana sulle piste Agonistica e Martinella Nord, con in gara oltre 400 giovani sciatori under 16 provenienti da 15 comitati Fisi di tutta Italia, confermando come il richiamo di questa gara conserva sempre uno straordinario appeal. In secondo luogo non è da meno l’arrivo di concorrenti da ben 40 nazioni e in rappresentanza di 4 continenti per l’appuntamento internazionale di venerdì e sabato.
La più importante gara giovanile di sci alpino al mondo è dunque più solida che mai, grazie ad uno staff organizzativo consolidato, ad una struttura tecnica curata dallo Ski Team Altipiani di assoluto livello e grazie anche ad una località che rappresenta quanto di meglio si può avere per una competizione di questo calibro, con i due tracciati di gara che arrivano in un parterre ideale per servizi, localizzazione e bellezza.
E poi, ci sarà addirittura il campione di tutti i tempi ad accendere il tripode e a tenere a battesimo il nuovo corso di questa competizione, il grande Alberto Tomba.
Venendo alle Selezioni delle due squadre italiane che sfideranno i pari età di altre 39 nazioni, anche quest’anno sono stati i grintosi atleti delle Alpi Occidentali e farla da padrone, una realtà che lavora con grande determinazione con i giovanissimi. Poi è da vedere se è la scelta giusta.
Per il Trentino invece, come era preventivato, è stata la talentuosa Beatrice Sola, figlia di maestri di sci e ragazzina che si allena sul Monte Bondone, a lasciare il segno, ottenendo un terzo e un secondo posto, eccellenti risultati, entrambi a pochi centesimi da chi la precedeva, ma l’importante era ottenere il pass per la manifestazione internazionale, dove sarà in gara purtroppo nella squadra B, che significa partire con pettorali alti. Ma nulla è scontato.
«Sono veramente soddisfatta dei due piazzamenti - ha commentato la sciatrice bondonera che è tesserata per l'Agonistica Trentina -. Nella manche decisiva dello slalom ho commesso un errore prima del piano, che probabilmente mi ha impedito di giocarmi la vittoria, ma sono contenta così perché per me è arrivata per la prima volta la qualificazione alla fase internazionale. In queste gare il livello è molto alto e le migliori sono tutte molto vicine. Un confronto stimolante, che rappresenta un punto di riferimento e uno stimolo a migliorarsi».
Come spesso accade nel Criterium Internazionale Giovani Fis di Folgaria, che metteva in palio il Memorial Giovanni Tononi, a mettersi in luce nelle varie gare giovanili sono stati campioncini con il dna già segnato, con importanti parentele già affermate nel mondo dello sci. Come Edoardo Saracco di Limone Piemonte, fratello di Carlotta atleta inserita nell’organico della nazionale giovanile, che ha centrato una doppietta sia in slalom sia in gigante, ed ancora il padovano Stefano Pizzato, anch’egli fratellino dell’azzurrina Sofia, secondo nel gigante under 14 e quarto nello slalom speciale. Fra le allieve la nipote della leggendaria Claudia Giordani, che porta lo stesso cognome ma che si chiama Benedetta, ha ottenuto un secondo posto in entrambe le gare, quindi nel gigante allieve Carol Agnelli, cuginetta dell’azzurra Nicole, che a questa gara vinse qualche anno fa tutte e due le gare internazionali, si è aggiudicata il gradino più alto del podio.
Analizzando le varie gare nella under 14, categoria ragazze, l’ha fatta da padrone Giulia Scarabosio, torinese del Golden Team, che ha vinto con autorità entrambe le gare, nello slalom speciale precedendo la trentina Beatrice Sola, terza poi nel gigante, dove sul secondo gradino del podio è salita la bresciana Ludovica Loda. Nello slalom speciale invece il bronzo è andato a Ginevra Trevisan.
Fra i parietà doppietta anche per Edoardo Saracco, che ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari, basti pensare che nello slalom speciale ha staccato di oltre 3 secondi Emilio Bellardini dello sci club Collio, argento di giornata, con Leonardi Rigamonti del Sansicario Cesana terzo dopo una straordinaria rimonta nella seconda manche. Nel gigante invece la piazza d’onore era andata al veneto Stefano Pizzato sul parmense Alberto Cellie.
Nelle competizioni under 16 è arrivata una doppietta anche in campo maschile, per merito del lombardo dello Sci club Radici Matteo Bendotti, trionfatore su entrambi i traguardi. In gigante davanti per soli 2 centesimi al bergamasco Matteo Noris dell’Ubi Banca Goggi a al livignasco Simon Talaccci, in slalom precedendo il piemontese Davide Damanti e ilk bergamasco del Radici Alessandro Pizio.
Fra le ladies affermazione per Carol Agnelli dunque nel gigante, con un discreto vantaggio su Benedetta Giordani, argento in entrambe le giornate, ma di diritto nella squadra A per l’internazionale, quindi sempre nel gigante il terzo gradino del podio è stato appannaggio della valdostana dello Ski Club Pila Sophie Mathiou.
Nella sfida di categoria fra i rapid gates si è imposta la friulana che frequenta lo ski college Veneto Valentina Savorgnani su Giordani e sulla bresciana Isabella Lantieri.
Nella graduatoria per Comitati Fisi trionfano le Alpi Centrali su Alpi Occidentali e Veneto. Quarto l’Alto Adige e sesto il Trentino.
Per quanto riguarda i risultati degli altri trentini Francesca Gatta è giunta sesta nello slalom e 22esima nel gigante ragazze, Alessandra Facchini 17esima nello slalom under 14 e Andrea Zanetti 17esimo nella stessa gara. Quindi Edoardo D’Amico 12° nello slalom allievi, Luca Isabella 16° nel gigante allievi, Margherita Gelmetti 12esima nel gigante allievi e Silvia Bonacci 17esima nello slalom allieve.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,891 sec.