Il Gran Premio Giovanissimi va alla 5 Laghi
Grande successo di partecipazione alla 31ª edizione del Granpremio giovanissimi, un vero campionato trentino riservato ai giovani campioncini appartenenti alle Scuole di Sci provinciali, affiliate all’Amsi. Ad organizzare la manifestazione di quest’anno, che ha visto al via ben 398 giovani sciatori nati fra il 1997 e il 2000, è toccato alla Scuola Italiana Sci Dolomiti di Madonna di Campiglio diretta da Paolo Burrini affiancato dallo Sporting Club Campiglio.
Lo slalom gigante, andato in scena sulla pista Grostè Corna Rossa, aveva il compito di selezionare i primi quindici atleti per ogni categoria che rappresenteranno il Trentino alla finale nazionale che si disputerà a San Martino di Castrozza nel fine settimana del 29 e 30 marzo.
Per quanto riguarda i risultati individuali nella categoria 2000 femminile si è imposta Virginia Armani della 5 Laghi, davanti a Martina Lorenzi della Rainalter, entrambe di Campiglio, mentre fra i parietà ha primeggiato Michele Currado della Dolomiti su Lorenzo Caden della San Valentino.
Nella 1999 successo per Francesca Fanti della Scuola di Vigo di Fassa sulla campigliana della 5 Laghi Marta Rossetti, che hanno stabilito un tempo migliore rispetto ai “coscritti” Alessio Cheller della San Valentino primo e Sergio Piardi della 5 Laghi, secondo.
Nella 1998 doppietta della 5 Laghi con Carlotta Zanella davanti a Chiara Pozzato, con Francesco Gladiolo della San Valentino vincitore su Marco Flaim della Val di Sole 2000 di Commezzadura.
Infine nella 1997 ancora un’affermazione per Laura Pirovano della 5 Laghi su Claudia Bonacci della Scuola di Lavarone, mentre in campo maschile Tommaso Papa della 5 Laghi ha battuto Mirco Gobber della Scuola di San Martino di Castrozza.
Il trofeo Mc Donald’s per la migliore scuola è stato vinto dalla Scuola 5 Laghi di Madonna di Campiglio con addirittura 1409 punti, che ha preceduto la Scuola di San Valentino e la Scuola di San Martino di Castrozza.
Appuntamento dunque a fine mese con le finali nazionali che dopo tanti anni tornano in Trentino grazie alla volontà del presidente dell’Amst Maurizio Bonelli.