Boccardi d'oro sul Bondone e altri 4 podi tricolori
Luca Curti ha dimostrato di avere un feeling particolare con la verticalità del Monte Bondone e non è dunque un caso che sia stato lui a laurearsi campione italiano 2022 di skiroll nella specialità in salita a tecnica classica mass start. Il bergamasco di Branzi, dopo le vittorie ottenute in Coppa Italia nel 2018 e 2021, nonché il suo primo podio in Coppa del Mondo centrato nel 2019, sul traguardo del Monte Bondone si è preso la soddisfazione di far suo anche il titolo tricolore al termine dei 9 km da Candriai a Vason, fermando il cronometro sul tempo di 32’58”.
Affermazione trentina, invece, al femminile, per merito della roveretana Maria Eugenia Boccardi, che difende i colori del bergamasco Under Up ski team e che per la prima volta si è messa al collo la medaglia d’oro nello skiroll, chiudendo la propria prova sui 5,5 km da Vaneze a Vason con il tempo di 22’29”.
Neo campioni italiani nelle altre categorie della gara organizzata dal Team Futura sono Sabrina Nicolodi del Fiavé e Giacomo Schivo dello Sci club Gallio fra i giovani, quindi nelle categorie master oro per Giovanni Gerbotto del Sottozero Nordic Team nella master M1, Marco Mosconi del Team Futura nella master M2, Roberto Capanni dello Sci Nordico Bismantova nella master M3, Giuseppe Antonio Gervasoni del Banca Goggi nella master M4, Gino Ceccato del Centro sportivo Bassanese nella master M5, Alessandra Gallo del Valle Pesio nella master F1, Paola Beri del Valsassina nella master F2, Laura Calissoni del Gs Camosci nella master F3.
Per il Trentino dunque cinque medaglie tricolori, delle quali due d'oro, e ben 7 podi di campionato italiano nelle categorie master con
Patrizia Panizza (seconda master F2), Paola Leonardi )seconda master F3), Giovanni Gerbotto (primo master M1), Marco Mosconi (primo master M2), Gianni Zorzi (secondo master M2), Marco Crestani )secondo master M3), Marco Dalla Via (terzo master M3).
Le altre altre sfide giovanili, su varie distanze e dislivello, erano valide solo per la Coppa Italia ed hanno visto primeggiare il bergamasco Stefano Epis e la bellunese Vanessa Cagnati nella under 16, il ledrense Federico Sartori e la lecchese Aurora Invernizzi nella under 14, il lecchese Marco Combi e la trevigiana Maddalena Pavan nella under 12, l’altro lombardo Mattia Combi e la trentina Maia Festi nella under 10.
La gara più attesa, sui 9.000 metri e con 677 di dislivello, ha visto già dai primi chilometri formarsi un terzetto davanti a tutti, composto da Luca Curti, Riccardo Lorenzo Masiero e il giovane Giacomo Schivo. Poco prima di metà gara il veneto di Gallio ha perso contatto con Masiero, che ha provato ad allungare, mentre Curti non lo mollava. Ad un chilometro dal traguardo la svolta: il più esperto bergamasco ha sferrato l’attacco decisivo e il veronese non è riuscito a rispondere. Così sul traguardo di Vason Curti, tesserato con il trevigiano Sc Orsago, chiude con il tempo di 32’59”, staccando di 44 secondi Masiero, di 52 secondi il primo giovane Schivo. Subito fuori dal podio troviamo un terzetto del Sottozero Nordic Team, composto da Francesco Ferrari, Lorenzo ed Emanuele Busin. Settimo e secondo giovane Lorenzo Boccardi del Marzola, mentre il bronzo tricolore under 20 va al collo dell’emiliano Antonio Tazzioli (ottavo assoluto).
Prova in solitaria, invece, per l’atleta di casa Maria Eugenia Boccardi, che ha subito impresso un ritmo insostenibile per le avversarie ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate sulla montagna che l’ha vista crescere dal punto di vista sportivo. La roveretana ha coperto i 5.500 metri con il tempo di 22’29”, precedendo di 1’17” Paola Beri del Nordik Ski Valsassina e di 1’18” la trentina del Fiavé Sabrina Nicolodi, che si è aggiudicata il titolo giovani, davanti a Francesca Revolti del Marzola (quarta assoluta) e all’emiliana Anna Maria Ghiddi.
Nella classica per società affermazione del trentino Made 2 Win Trenteam con 568 punti, davanti all’emiliano Olimpic Lama Ad e allo Sci club Orsago. Quarto il Gs Marzola. Per gli organizzatori del Team Futura tanti complimenti da parte di atleti e tecnici.
Hanno detto
Luca Curti (primo assoluto): «Sono arrivato ai campionati italiani con poco allenamento, dopo aver costruito la forma migliore per le finali di Coppa del Mondo a Rieti ed anche con un fastidioso dolore alla schiena. Quindi prima del via era tutto un’incognita, ma questo pendio sembra tarato appositamente per le mie caratteristiche. Sono rimasto sempre a contatto con Masiero e nel finale avevo ancora energie ed ho attaccato, vincendo nuovamente sul Monte Bondone. Sono felice».
Riccardo Lorenzo Masiero (secondo assoluto): «Mi sarebbe piaciuto vincere, ma Luca ha dimostrato di avere qualcosa in più. Io ho cercato di fare subito l’andatura ed ho provato a staccarlo, ma alla fine la sua esperienza ha fatto la differenza. Sono comunque soddisfatto per questo argento e per la prestazione, che corona una stagione da protagonista fra i senior».
Maria Eugenia Boccardi (prima assoluta): «Ci tenevo tanto a vincere anche con gli skiroll sulla montagna che mi ha visto nascere e crescere sportivamente con lo sci di fondo. Conquistare un titolo italiano in casa ha un sapore particolare. Per quanto riguarda la mia gara ho subito cercato di fare il mio ritmo e mi sono trovata da sola già al primo chilometro. Quindi ho tenuto alte le mie frequenze, ottenendo anche un buon tempo finale».
Silvano Berlanda (Direttore di gara Team Futura): «Bilancio decisamente positivo di questa edizione tutta tricolore. La Fisi ha avuto fiducia in noi e penso che abbiamo risposto alla grande, mettendo in cantiere due gare di livello ed organizzate bene. Un grazie di cuore va a tutti gli amici del Team Futura, ai volontari e a tutte le realtà che hanno collaborato con noi. E un grazie va pure al meteo, che ci ha risparmiato la pioggia soprattutto nella gara sul Bondone».