De Aliprandini out a Soelden, guarda alla Val d'Isere
Un errore dopo il primo intermedio ha messo fuori gioco nella prima manche il trentino Luca De Aliprandini nel primo gigante di Coppa del Mondo a Soelden, vinto con prepotenza dallo svizzero Marco Odermatt. L’elvetico, dominatore sia della classifica generale che di quella di specialità lo scorso anno, si è dimostrato imprendibile anche tra le porte larghe austriache, vincendo col tempo complessivo di 2’04”72. Il venticinquenne di Buochs ha firmato il suo personalissimo bis sul Rettenbach – dopo il primo posto del 2021 -, conquistando la vittoria numero dodici nel massimo circuito (ottava in gigante).
Molto lontano il secondo classificato, lo sloveno Zan Kranjec al terzo podio in carriera a Soelden, che ha pagato un ritardo di ben 76 centesimi dallo svizzero. Sul gradino più basso del podio il norvegese Henrik Kristoffersen a 96 centesimi dal leader, davanti ai connazionali Lukas Braathen (secondo a 41 centesimi da Odermatt a metà gara) e Rasmus Windingstad, quinto in rimonta.
Giovanni Borsotti ha terminato in ventottesima posizione a 5”75 dalla testa della classifica. Il trentunenne carabiniere di Bardonecchia ha pagato un errore nella seconda frazione che lo ha fatto incappare in una scivolata all’ attacco muro del Rettenbach. Non erano riusciti a superare la prima manche Dominik Paris 36esimo, Filippo Della Vite 37esimo, Simon Maurberger 39esimo, Giovanni Franzoni 43esimo, Riccardo Tonetti 46esimo, Alex Hofer 49esimo e Hannes Zingerle 50esimo. Out, sempre nella prima manche, Luca De Aliprandini. Deluso, ma con lo sguardo al prossimo gigante di Coppa del Mondo previsto per sabato 10 dicembre in Val d’Isere per il finanziere di Tuenno ora residente a Riva del Garda: «Dopo il primo intermedio ho fatto un piccolo errore, perdendo un po’ la linea. Mi sembrava di essere in ritardo e ho cercato di stringere un po’ per recuperare, ma quando son arrivato alla porta ho commesso un errore. È andata così, pensiamo alla prossima».