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Le staffette 4x400 azzurre si sono allenate in Fiemme

A pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’atmosfera a cinque cerchi anticipa di due anni la stessa che si respirerà in Val di Fiemme, quando sarà la volta delle discipline nordiche dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Le staffettiste azzurra della 4x400 (foto Giacomo Farabegoli)
Le staffettiste azzurra della 4x400 (foto Giacomo Farabegoli)

Grazie alla presenza di infrastrutture all’avanguardia ed alla giusta combinazione di clima e altitudine, Predazzo è sempre più olimpica, anche come sede di allenamenti e lavori “di rifinitura” di atleti in partenza per le Olimpiadi.
Predazzo dall’inizio del mese di luglio ospita infatti le staffette 4x400 maschile e femminile ed il marciatore Francesco Fortunato.
Il gruppo della FIDAL è reduce dai trionfi dei Campionati Europei 2024 di Roma, dove Fortunato ha conquistato la medaglia di bronzo, e le staffette l’argento sia nella mista sia nella prova maschile, con il quartetto femminile che ha guadagnato il quarto posto e il nuovo primato italiano.
Guidati dal tecnico federale ed ex atleta delle Fiamme Gialle, Riccardo Pisani sono al lavoro in Val di Fiemme il primatista italiano dei 400 metri Luca Sito, oltre ai compagni di staffetta Edoardo Scotti, Vladimir Aceti, Lapo Biancardi, Anna Polinari, Ilaria Accame, Alessandra Bonora, Virginia Troiani e Fatoumata Kabo.
Riccardo Pisani: «il Campionato Europeo di inizio giugno ha portato due argenti, un quarto posto con record italiano con le staffette maschile, mista e femminile. I ragazzi sono in ottime condizioni. Tutto il movimento dell’atletica ha avuto un exploit ed è cresciuto moltissimo, abbiamo raggiunto record e medaglie raddoppiandone il numero. Le aspettative in vista di Parigi 2024 quindi sono davvero alte, gli Europei ci hanno consegnato grandi risultati e infuso un’importante consapevolezza, i ragazzi sanno di poter fare bene.
Da ex Fiamme Gialle trovo la Val di Fiemme e Predazzo il luogo ideale per allenare atleti anche di questo calibro. Poter disporre inoltre di una pista completamente rinnovata come quella di Predazzo è stato un ulteriore beneficio, anche per Francesco Fortunato che in questi giorni ha dimostrato di godere ancora di una condizione notevole. Le condizioni per allenarsi sono perfette: infrastrutture ideali, possibilità di salire di quota, accoglienza impeccabile, in tanti anni di frequentazione ho capito che qui si lavora al meglio».

I 4 staffettisti azzurri della 4x400 in allenamento a Cavalese (foto Giacomo Farabegoli)
I 4 staffettisti azzurri della 4x400 in allenamento a Cavalese (foto Giacomo Farabegoli)

Tra i quattrocentisti più in vista del movimento italiano oggi c’è Luca Sito, finalista e primatista italiano ai Campionati Europei di Roma in una stagione che l’ha definitivamente consacrato. «I Campionati Europei sono stati incredibili, per me ma anche per l’intera squadra azzurra. In queste settimane ho cercato di ricaricare le pile: in Val di Fiemme ho trovato la tranquillità, l’ambiente ideale ed il contesto giusto per allenarmi. E poterlo fare insieme a compagni ed amici è qualcosa di davvero importante e che consente di trasformare anche in divertimento il tempo libero».
Prende la parola anche Edoardo Scotti «fiero di essere nominato “il capitano” delle staffette del miglio. La preparazione sta andando benissimo, sulla bellissima pista nuova del Campo sportivo di Predazzo e sotto il controllo dell’allenatore Riccardo Pisani. Abbiamo inserito i giovani Sito e Accame, figure nuove entrate nel gruppo in maniera dirompente».
Si aggiunge Anna Polinari: «A Roma record importanti. Dopo una stagione fantastica anche alle Olimpiadi l’Italia può fare bene, siamo carichi. Le aspettative per Parigi sono alte e l’obiettivo, come sempre, è migliorarsi. Si sogna».
Ed ancora Ilaria Accame: «soddisfatta della stagione in cui avevo due obiettivi, essere convocata sia agli Europei sia alle Olimpiadi. A Parigi puntiamo a migliorarci rispetto al record italiano».
Dopo il bronzo agli Europei, Francesco Fortunato sogna il bis a Parigi. «Per me si tratta del quarto anno di preparazione in Val di Fiemme ed ormai posso dire di sentirmi a casa. La marcia è spesso stata fucina di medaglie per l’atletica italiana, speriamo di poterci ripetere anche a Parigi. Rispetto al passato, avremo anche l’occasione di misurarci nella staffetta mista: ad aprile insieme a Valentina Trapletti abbiamo trionfato nei Mondiali a squadre, ci sono tutti i presupposti».
Il gruppo azzurro si fermerà a Predazzo fino al 25 luglio il programma olimpico dell’atletica si svilupperà tra il primo e l’11 di agosto.
La Val di Fiemme si conferma così ancora una volta sede ideale per la preparazione sportiva di alto livello. Un territorio, che ha dato i natali a grandi campioni dello sport italiano, è l’ambiente migliore per inseguire il sogno a cinque cerchi.

Autore
Federica Cerri
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