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Orienteering

Debertolis e Pradel campioni italiani a San Pellegrino

I neo campioni italiani Mattai Debertolis e Anna Pradel
I neo campioni italiani Mattai Debertolis e Anna Pradel

Doppio titolo italiano per gli atleti trentini ai campionati italiani di corsa orientamento della categoria long andati in scena a Passo San Pellegrino, grazie all’organizzazione del Gs Pavione. A trionfare sono stati i due talenti primierotti Mattia Debertolis, che difende i colori del veneto Park World Tour Italia e Anna Pradel dell’Us Primiero, trionfatori nelle rispettive categorie nella sfida individuale, alla quale hanno preso parte oltre 750 concorrenti.
Nella prova Donne Elite, Pradel ha preceduto con ampio margine Viola Zagonel (Pol Masi 1h:46’:31”) e Maddalena De Biasi (Terzo 1h:48’:02”). Al maschile, Debertolis ha preceduto Francesco Mariani (Pol Masi 1h:31’:10” - + 3’:22'). Terzo tempo di giornata, non valido per il titolo italiano, quello del norvegese Oskar Spets Storhof (OK Linne 1h:31’:48” a +4’:05”). Il 3° italiano è Sebastian Inderst (PWT) che chiude a +9’:01”.
Da notare come ad occupare le zone alte della classifica siano stati gli atleti trentini. Mattia Debertolis, Anna Pradel e Viola Zagonel sono infatti tutti della valle di Primiero.
GIOVANI: Nella categoria M20 il titolo va a Mattia Corona (US Primiero) che precede Pietro Sargas (Punto K) e l’altro trentino Paride Gaio (US Primiero). Nella M18, oro per Jonas Leo Soelva (Merano) e in M16 trionfa Alessandro Moser (Primiero). Tra le ragazze, atleti di casa sugli scudi con Nicole Riz (US Primiero), che è oro nella W20. Va invece in Friuli il titolo della W18 con Lisa Rivetta (Maniago), mentre in W16 trionfa ancora un’atleta di Primiero, Alessia D’Incau.
LA GARA: Per le donne, 8,7 km, mentre per i maschi Elite 11,2 km. La partenza era situata a 2.000 metri, con uno sviluppo iniziale in quota tra rocce e avvallamenti. Si entrava poi in una parte boschiva per arrivare fino al Rifugio Fuciade. Gli atleti hanno gareggiato sotto l'occhio attento del CT Stefano Raus.

DICHIARAZIONI: Iniziamo dai vincitori, a partire da Debertolis. “Per me è stata una prova buona, con una concorrenza che mi ha spinto a dare più di quello che pensavo di poter dare. Infatti, da tempo, mi trascino un problema a un piede, ma questo terreno così aperto ci permetteva di vedere pure le azioni degli avversari, e questo mi ha portato a dare di più. Ora qualche giorno di riposo e poi si parte per la Finlandia, dove si corre la Coppa del Mondo. Un giudizio sulla stagione? Direi ottimo, con già 3 titoli italiani in bacheca”.
Sempre pacata nell’esposizione, Anna Pradel. “Sono partita male e quindi mi sono tranquillizzata. Pensavo che la mia gara fosse compromessa. Poi però ho saputo che stavo rimontando e il finale è stato in crescendo. Questo è il mio primo titolo italiano 2024, con altri successi nazionali in Coppa Italia, direi una discreta annata”.
La sorpresa viene da Viola Zagonel. “Non male per essere diventata mamma da poco più di un anno. Sono felice di questo argento”.

Anche le staffette parlano primierotto. Il giorno precedente sono stati invece assegnati i titoli tricolori di staffetta, con medaglie d’oro assegnate al team vicentino Pwt con Tommaso Scalet, Sebastian Inders e Mattia Debertolis, chiudendo la loro prova con il tempo complessivo di 1h:29'41', e all'US Primiero tra le donne Elite per merito del terzetto composto da Nicole Scalet, Francesca Taufer ed Anna Pradel, che ha totalizzato tempo di 1h:46'. La competizione ha visto una grande varietà di situazioni agonistiche, con team esperti che hanno dovuto affrontare squadre giovani e promettenti. Tra le donne, la formazione B del PWT si è piazzata seconda, superando addirittura la squadra A, sulla carta più competitiva.
Podio maschile: Oltre al PWT vincitore, i campioni uscenti della Polisportiva Masi (Mariani, Tenani, Zagonel) sono arrivati secondi, precedendo la giovane squadra dell'US Primiero composta da Paride Gaio, Denis Orsingher e Mattia Corona, che ha conquistato il bronzo. Il miglior tempo assoluto è stato segnato dal team norvegese OK Linne (1h:30'29'), anche se non in corsa per il titolo italiano.
La gara maschile: La competizione ha visto la Polisportiva Masi partire fortissimo, con Francesco Mariani che ha chiuso il primo cambio in testa, mentre il PWT ha cambiato al 5° posto. Grazie a una rimonta notevole, Sebastian Inderst ha riportato il PWT nelle prime posizioni, e Mattia Debertolis ha consolidato il vantaggio fino al traguardo. Il Primiero si è insidiato al terzo posto grazie alla prestazione di Mattia Corona, mentre la Polisportiva Masi ha mantenuto saldamente l'argento.
La gara femminile: Tra le donne, Giulia Dissette del PWT ha preso subito la testa della gara, seguita da Nicole Scalet dell'US Primiero e da Giulia Vedana del Fonzaso. L'ultima frazione ha visto una grande rimonta da parte di Anna Pradel, che ha condotto l'US Primiero alla vittoria. Il PWT B ha chiuso al secondo posto, superando la squadra A, mentre il Terlano è crollato nella fase finale.
Giovani: Nelle categorie giovanili, la squadra Orienteering Tarzo ha vinto il titolo M20, mentre il GS Pavione, la società organizzatrice, ha trionfato nella categoria W20. In M17 il titolo è andato al Tarzo, e in W17 ha prevalso l'US Primiero.

Le classifiche: campionati italiani long

Le classifiche: campionati italiani staffetta

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