«Noi per voi», la grande festa del volontariato trentino
Ha centrato tutti gli obiettivi che si era prefissata la staffetta «Noi per voi», organizzata nella giornata di oggi dallo staff de La Ciaspolada, una maratona di 56 chilometri, che ha unito la città di Trento, Capitale europea del volontariato, con Fondo, casa della più importante corsa mondiale con le racchette da neve. Alle ore 8 si sono presentati puntuali, sulla linea di partenza ubicata in via Belenzani, davanti a Palazzo Thun, le prime autorità alle quali è stata affidata la fiaccola, accesa con il fuoco del cero che illumina la tomba di Alessandro Bertagnolli, il papà della competizione nonesa, ovvero l’assessore provinciale Mario Tonina, il presidente del consiglio comunale di Trento Paolo Piccoli, il presidente del CsvNet Giorgio Casagranda e il vicepresidente vicario della Banca per il Trentino Alto Adige Ermanno Villotti. Si sono incamminati, scortati dai furgoni dell’organizzazione e dalla polizia municipale, verso piazza Dante e via Vannetti per raggiungere piazza Centa, dove sono entrati in scena i rappresentanti delle prime associazioni del capoluogo.
La carovana ha quindi proseguito la propria marcia verso nord, cambiando runner ad ogni chilometro, raggiungendo Lavis all’ottavo chilometro verso le ore 9.40, poi Mezzolombardo al dodicesimo verso le 10.20, Vigo di Ton (dove la comitiva ha trovato un’accoglienza incredibile) al ventesimo verso le 11.40, Predaia al trentesimo verso le 13.30, Ville d’Anaunia al chilometro numero 36 e Cles al numero 38, verso le ore 15. Mezz’ora dopo gli staffettisti sono entrati nel comune di Novella (chilometro 42) e alle 17.15 in quello di Borgo d’Anaunia, all’interno del quale hanno percorso gli ultimi cinque chilometri, accolti in piazza San Giovanni dalle autorità locali. Il gruppo che ha avuto l’onore di chiudere questa lunghissima catena umana, che ha coinvolto decine di associazioni impegnate negli ambiti più diversi, è stato quello dello Smeraldo Ice Team Val di Non, che ha anche provveduto ad accendere il tripode. Lo stesso che riprenderà vita sabato 4 gennaio, alla vigilia della 51ª edizione de La Ciaspolada.
A chiosare la lunga giornata sono stati i ringraziamenti degli organizzatori Gianni Holzknecht e Stefano Graiff ai trecento volontari coinvolti, poi quelli della consigliera provinciale Chiara Maule, del sindaco di Borgo d’Anaunia Daniele Graziadei e del vicepresidente della Banca per il Trentino Alto Adige Roberto Graziadei. L’ultimo atto è stata l’esecuzione dell’inno d’Europa, dell’inno d’Italia e dell’inno del Trentino da parte del Corpo Bandistico di Fondo. Va ricordato che delle prime staffette che hanno solcato via Brennero hanno fatto parte anche atleti importanti, quali i saltatori Asia Tavernini e Manuel Lando, i runner Francesco Ropelato e Luna Giovanetti. Ora tutta l’attenzione si sposta sulla gara del 5 gennaio, che sarà presentata mercoledì prossimo a Trento.