Uno stoico Simone Deromedis è 6° nello ski cross iridato
Semifinale stregata per Simone Deromedis al Mondiale di ski cross di St. Moritz, dove il forte atleta trentino - al via da campione in carica - si è dovuto accontentare di un comunque onorevole sesto posto. Lo sciatore di Taio, nonostante i postumi della caduta della scorsa settimana in Canada, è riuscito a superare l'ostacolo degli ottavi e dei quarti di finale, per poi esibirsi in un'ottima partenza anche in semifinale.
L'atleta di punta della squadra azzurra è stato superato nel tratto centrale della pista prima dal tedesco Tobias Mueller, poi dal giapponese Ryo Sugai, costretto dunque ad accontentarsi della finalina per il quinto posto.
Deromedis non ha pertanto potuto difendere il titolo conseguito due anni fa a Bakuriani: le nevi svizzere non sono state amiche del campione trentino, ammaccato dopo la caduta nella gara canadese della passata settimana.
Fuori al primo turno tutti gli altri azzurri in gara: Yanick Gunsch, Federico Tomasoni, Edoardo Zorzi e Dominik Zuech.
In una finale molto sporca, la medaglia d’oro è andata allo svizzero Ryan Regez. Argento al tedesco Tobias Mueller (dopo la squalifica del francese Youri Duplessis Kargomard), bronzo per il giapponese Ryo Sugai, che si era fermato nella parte alta della pista.
La campionessa del mondo al femminile è la padrona di casa Fanny Smith, che ha superato in finale la canadese Courtney Hoffos e la tedesca Daniela Maier. Fuori nei quarti l’unica azzurra in lizza, la livignasca Jole Galli.