Italo Cassol riconquista la maglia azzurra alla Fassa Running
Altra tappa e altro cambio di leader. In 24 anni di storia della Val di Fassa Running di sfide se ne sono viste tante, ma mai era successo quello che sta accadendo nell’edizione 2025, visto che la maglia azzurra di capoclassifica della gara maschile cambia padrone ogni giorno. Al termine della quarta frazione con partenza e arrivo a Campestrin, con uno sviluppo di 10,6 km e un dislivello positivo di 423 metri, il bellunese di Sedico Italo Cassol si è ripreso lo scettro grazie ad una prova tutta d’attacco, sorprendendo anche il rivale keniano Benjamin Serem, che in questa occasione non è riuscito a ridurre il gap nel tratto finale pianeggiante, anche a causa di un risentimento muscolare. Al femminile, invece, altra marcia trionfale per la torinese Sarah Aimee L’Epee, ormai ad un passo dalla vittoria generale.
La tappa di Campestrin, con i suoi saliscendi e una discesa particolarmente impegnativa, ha visto Italo Cassol dominare se vogliamo anche in maniera inaspettata. Dopo aver faticato nel primo chilometro, quando la strada ha iniziato ad inerpicarsi, ha forzato l’andatura, prendendo la testa della corsa e riuscendo a staccare di una decina di secondi il fratello gemello Roberto (corridore di giornata) e il keniano Serem, non in gran condizione. Arrivati ai 1.662 metri del punto più alto in località Crous a Campitello di Fassa, Italo aveva un vantaggio di 1 minuto sul fratello Roberto e di 1 minuto e 15 sul keniano. In discesa non sono cambiate le posizioni, anche se il gap fra i primi tre è un tantino diminuito. Italo Cassol ha chiuso la sua prova con il tempo di 41’41”, precedendo di 1’03” il fratello Roberto, quindi Benjamin Serem ha accusato un ritardo di 1’11”. Appena fuori dal podio poi il bergamasco Antonino Lollo (+3'53"), seguito dal trentino di Baselga del Bondone Emanuele Franceschini (+4'26"), autore di un’ottima prestazione, quindi il triathleta triestino Riccardo Sterni (+4'57"), Claudio Galassi (+5'03") e Matteo Vecchietti (5'09").
Ad una sola prova dal termine, il tappone dolomitico di domani, Italo Cassol guida la generale con il tempo di 2h41’20” e può godere di un vantaggio di 1’03” su Benjamin Serem, mentre Antonino Lollo (terzo) ha un divario di 15’44”, con quasi due minuti di vantaggio su Riccardo Sterni.
Identico copione rispetto alle ultime tappe, invece, per quanto riguarda la sfida al femminile, con la torinese Sarah Aimee L’Epee sempre prima e sempre più maglia rosa. Sul traguardo di Campestrin è giunta con un tempo di 54’30”, precedendo di 1’06” Giulia Delgado, quindi terza è la vincitrice dell’edizione 2023, la laziale Pamela Gabrielli, che ha preceduto la rivale Ana Nanu (quarta) scavalcandola nella classifica generale. La L’Epee si presenta al via del tappone dolomitico con un vantaggio di ben 7’41” su Giulia Delgado, quindi terza è Pamela Gabrielli (+2'06") e quarta Ana Nanu (+2'24"), con soli 16 secondi che separano le due rivali in lotta per il terzo gradino del podio.
Nella classifica di tappa di categorie nella 18-35 si sono imposti Giulia Delgado e Italo Cassol, nella 36-50 Sarah Aimee L’Epee e Benjamin Serem, nella 51-70 Ana Nanu e Marco Marcolini, nella oltre 71 Domenica Guastamacchia e Antonio Bonanni.
Domani, venerdì 27 giugno, la Val di Fassa Running avrà il suo epilogo con l’atteso tappone dolomitico, che da Pozza di Fassa porterà i concorrenti in località Buffaure, di 7,1 km tutti in salita fino ai 2.044 metri di località Buffaure, dopo aver affrontato 736 metri di dislivello positivo, sull’inedito percorso che transiterà per la Val Jumela. La novità riguarda la formula di partenza, che per i primi 20 maschi e le prime 10 donne sarà in modalità gundersen ad inseguimento, così il primo che taglierà il traguardo sarà il vincitore della 24ª edizione. Il primo a partire alle 9,15 sarà dunque Italo Cassol, il secondo Benjamin Serem dopo 1’03”.
Hanno detto
Italo Cassol (primo classificato): «Nel primo tratto su falsopiano sentivo le gambe dure, invece poi quando la strada ha iniziato a salire ho trovato il ritmo giusto ed ho deciso di attaccare e Benjamin non ha reagito. A questo punto ho forzato ulteriormente prendendo un minuto di vantaggio. Nella discesa lungo il fiume Avisio per portava al traguardo ho stretto i denti perché pensavo che Serem si facesse sotto ed invece sono riuscito a tenere. Sono più che soddisfatto. Adesso c’è ancora il tappone tutto in salita, sempre insidioso».
Sarah Aimee L’Epee (prima classificata): «È stata una tappa difficile, soprattutto per la lunga discesa da gestire soprattutto dal punto di vista muscolare. Ho vinto anche oggi e sono felicissima, ho un bel vantaggio da gestire e spero davvero di vincere per la prima volta la Val di Fassa Running, dopo ben tre podi nelle edizioni passate».