Battocletti e Tavernini, doppio oro tricolore a Caorle
Nadia Battocletti fa bis e si prende l'oro tricolore anche nei 1500 metri in una domenica che regala ad Asia Tavernini l'oro nel salto in alto. Bronzo per Gatto nelle siepi.
La seconda e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Caorle trova una Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) ancora puntuale all'appuntamento tricolore: il malessere maturato nel finale dei vittoriosi 5000 di sabato non ha frenato la campionessa nonesa che nei 1500 si è presa il 14esimo titolo della carriera, il secondo sulla distanza dopo quello di Rovereto 2021. Con la mente già rivolta ai Mondiali di Tokyo di metà settembre, Nadia si mantiene coperta per 1200 metri, per andare in progressione sul rettilineo opposto del giro conclusivo e tagliare per prima il traguardo in 4'06"66 davanti a Ludovica Cavalli e Micol Majori. Ora si torna a lavorare in quota, sull'Altopiano di Asiago, prima di volare in Giappone.
E sul volo con lei verso il Paese del Sol Levante spera di esserci anche Asia Tavernini (Fiamme Oro): il titolo tricolore assoluto - primo della carriera - a quota 1,87 tiene vivo il sogno iridato per la gardesana, in piena corsa per entrare tra le 36 atlete ammesse in pedana. La vittoria della rivana ha preso forma a 1,84, con il definitivo suggello tre centimetri più in su.
Qualche errore di troppo tiene invece Pamela Croce (Us Quercia Dao Conad) giù dal podio: 1,78 per la fiemmese che è sesta con una misura buona per il bronzo.
Bronzo che invece è per Giovanni Gatto: il gialloverde veneto chiude alle spalle dei gemelli Zoghlama (8'24"80 per Osama, 8'24"92 per Ala) con un ottimo 8'34"73 in una gara che vede Ayoub Taissir (Lagarina Crus Team) settimo in 8'55"55.
Piazzamento a ridosso del podio anche per l'altro valsuganotto Aldo Andrei (Fiamme Oro), quarto nei 10km di marcia disputati in mattinata con il nuovo primato persoanle di 40'39 (oro a Francesco Fortunato con 39'19), mentre Giulia Riccardi (Gs Trilacum) è quinta con 6,12 nel lungo che incorona Larissa Iapichino (6,78); medesima piazza nei 1500 anche per Simone Valduga (Aeronautica, 3'44"08) che in rimonta vede da vicino la volata per il titolo vinta da Federico Riva (3'41"53); buon ottavo Pietro Pellegrini (Atletica Valle di Cembra, 3'46"69). Nel martello, settimo posto per Elsa Erculiani (Us Quercia Dao Conad, 51,17) nel giorno dell'ennesimo titolo della campionessa europea Sara Fantini.