Duchi e Marcon trionfano nel primo Triathlon Altopiano di Pinè
Nicola Duchi del Doloteam ed Elisa Marco del Cus Pro Patria di Milano sono le prime firme del Triathlon Sprint Altopiano di Pinè che ha fatto il proprio debutto domenica attorno al Lago delle Piazze grazie all'impegno organizzativo della BuonConsiglio Nuoto Trento.
Una prima edizione che ha convinto appieno, con oltre 250 iscritti che si sono sfidati sui 750 metri di nuovo, 20 chilometri in sella alla bici e sui 5000 metri finali di corsa. Il miglior tempo di giornata è stato siglato dal gardesano Nicola Duchi: il forte rivano è uscito con il quarto tempo dalla frazione di nuoto per poi far valere le doti di ciclista e soprattuto di runner e presentarsi al traguardo dopo 58'46 di gara, precedendo i compagni di team Luca Degasperi (DoloTeam, 59'57) ed Alessandro Degasperi (Doloteam, 1:00'05).
Ai piedi del podio assoluto, quarta piazza per Alessandro Passerini (Triathlon&Training), in testa dopo la prima frazione, che ha visto sfumare un posto nella top3 per soli sette secondi. Tommaso Poletti (DoloTeam), Stefano Dolci (Traguardo Volante), Stefano Detassis (BuonConsiglio Nuoto) e Matteo Sali (K3 Cremona) hanno quindi completato la top8 di giornata.
Il miglior riscontro in acqua e nella corsa è stato il viatico per il successo da parte di Elisa Marcon: 1:05'54 il suo tempo complessivo nella gara femminile, marchiata "bollino rosa" e di conseguenza separata dalla maschile, come previsto dalle indicazioni federali. La forte vicentina di Marostica ha preceduto di 1'04" la gardesana Elisa Bonora (Tri-Swim) e di 1'08" Valentina D'Angeli del Doloteam, con Chiara Bortolamedi (BuonConsiglio Nuoto) ai piedi del podio, seguita a propria volta da Francesca Emma Ischia (Canottieri Salò), Elisabetta Stocco (BuonConsiglio Nuoto), Alberta Miori (BuonConsiglio Nuoto) e dall'esperta Matina Dogana (Martina Dogana TriTeam), ottava.
Questa prima edizione ha permesso di aprire la strada per un nuovo evento che dopo questo primo passo ha tutte le intenzioni di confermarsi e crescere nelle stagioni a venire. Ed i presupposti sono davvero buoni.