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Crippa, maratona amara: "Non ho retto la fatica"

Maratona amara, per Yeman Crippa che ha visto sfumare l'obiettivo iridato dopo una trentina di chilometri della sfida più iconica. E così mentre l'oro della maratona dei Campionati Mondiali di Tokyo finiva al collo del tanzaniano Alphonce Simbu che sul traguardo infilava in rimonta il tedesco Amanal Petrus (2h09:48 il crono per entrambi), il protagonista azzurro di giornata si è rivelato il campione europeo Illias Aouani, eccellente terzo in 2h09'53. Un bronzo che permette all'Italia di festeggiare la quarta medaglia iridata, dopo gli argenti di Nadia Battocletti ed Antonella Palmisano ed il bronzo di Leonardo Fabbri. A rendere ancora più robusto il bottino azzurro sulle strade giapponesi ci ha pensato Yohannes Chiappinelli, brillante sesto.

Yeman Crippa impegnato sulle strade di Tokyo - Foto Francesca Grana / FIDAL
Yeman Crippa impegnato sulle strade di Tokyo - Foto Francesca Grana / FIDAL

Nulla da fare invece per Crippa: il quasi ventinovenne delle Fiamme Oro si è lasciato sfilare dal gruppo dei battistrada dopo circa 31 chilometri, concludendo poco più in là la propria gara.

"Entrare in gara con la giusta mentalità può fare la differenza tra chiudere con una medaglia o fermarsi sul più bello - sono le parole del campione europeo di mezza maratona 2024 all'indomani della delusione iridata - A Tokyo non è stato un problema fisico. Non sono riuscito a stare dentro la fatica, e quando la testa cede, anche il corpo si ferma. Ho provato a ripartire, ma la gara era ormai andata".
Una confessione sincera, che rende onore al campione trentino.
"Dagli allenamenti e dai risultati può sembrare che sia tutto in discesa, che io sia sempre sicuro e senza dubbi. In realtà queste due gare mi hanno insegnato che anch’io posso essere vulnerabile. Ed è proprio da lì che passa la crescita.
So quanto ho lavorato in questi mesi e per questo non lascio spazio ai rimpianti. Ogni errore diventa esperienza, ogni stop diventa un punto di partenza. La maratona rimane il mio obiettivo, con ancora più convinzione di prima.
Grazie a chi mi supporta tutti i giorni. Complimenti a Illias e Yoghi per aver onorato al meglio il tricolore".

La seconda parte dei Campionati Mondiali di Tokyo riproporrà giovedì in pista Nadia Battocletti, attesa alla batteria dei 5000 metri in vista dell'eventuale finale di sabato. Sempre giovedì spazio anche per Asia Tavernini, al debutto nella pedana del salto in alto con l'obiettivo di centrare uno dei dodici posti a disposizione per la finale di domenica.

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