I gemelli Cassol e Giovanetti-Scaini con record al Sentiero 618
L’edizione numero 12 della sfida di corsa in montagna a squadre «Sentiero 618» sarà sicuramente ricordata come quella dei record, visto che i primati esistenti sono pressoché stati demoliti quasi integralmente. Merito dei fratelli gemelli bellunesi di Sedico Italo e Roberto Cassol, che hanno vinto la competizione lungo il percorso di 8,3 km e 480 metri di dislivello con un tempo di 1h10’46” migliore di 1’07” rispetto a quello stabilito nel 2016 da Alberto Vender e Marco Filosi, imitati in campo femminile da Luna Giovanetti e Alessia Scaini che hanno invece tagliato per prime il traguardo con la prestazione di 1h23’37” abbassando di quasi 3 minuti il precedente record che apparteneva alla stessa Giovanetti assieme a Deborah Bertagnolli.
Ha dunque portato bene la nuova sede di partenza e arrivo proposta dagli organizzatori del Gs Fraveggio, che è tornata nel luogo di origine presso il Teatro Valle dei Laghi a seguito di lavori nella piazza centrale di Vezzano. Oltre ai due primati delle categorie under 100 maschile e femminile, Luna Giovanetti ha ritoccato di 6 secondi anche il suo precedente record individuale di staffetta, mentre la prestazione di Roberto Cassol è risultata identica rispetto a quella che fece registrare Andrea Debiasi nel 2015: 35’03”.
Una gara ricca di emozioni dunque quella che è andata in scena lungo il sentiero Sat 618, che ha sfiorato l’area geologica dei pozzi glaciali Antonio Stoppani, con ben 220 atleti in gara, e nella quale le due coppie vincitrici hanno dominato dal primo all’ultimo metro del tracciato, sin da quando è iniziata la prima verticalità.
In seconda posizione assoluta hanno concluso il trentino Luca Geat ed Emilio Perco, che a giugno proprio in questa zona avevano dominato il Tourlaghi a tappe, e che hanno concluso la loro prova con il tempo di 1h14’27”’, oltre 3 minuti superiore a quello dei vincitori, quindi sul terzo gradino del podio sono saliti Kevin Maniotti (secondo al cambio) con il compagno Natnael Tesfaye Gebreegziabher, ad un 1 minuto e sei secondi dall’argento di giornata. Seguono nella generale Pietro Fontana Granotto (terzo al passaggio di testimone) con Enrico Pegoraro, quindi l’atleta di casa Enrico Miori con Lorenzo costa e i fratelli Maximilian ed Emanuele Franceschini.
In campo femminile il distacco fra le due dominatrici dell’Atletica Valchiese e la seconda coppia formata da Arianna Pasero e Francesca Franceschini è risultato di oltre 12 minuti. Terza posizione assoluta e vincitrici della categoria over 100 per Cristina Celva e Sara Baroni, mentre Ilaria Marini e Antonella Levorato sono risultate quarte assolute e terze nella under 100. La classifica over 120 è invece stata vinta da Rosanna Giovannelli e Cinzia Anselmi.
Fra le 37 coppie della categoria mista i più veloci sono stati Lorenzo Giovanazzi, autore del settimo miglior tempo di giornata, e Nicole Riz, davanti a Martina Lucchini e Samuele Magagna.
Per quanto riguarda invece la categoria over 100 i migliori sono stati Michele Dallavalle assieme al prete volante don Franco Torresani sul Marco Zandonella e Stefano Fedrizzi, mentre nella over 120, istituita per la prima volta quest’annno, hanno vinto “mister Melinda” Michele Odorizzi con l’altro atleta dell’Atletica Val di Non Sandro Masera. Secondi Fulvio Corradini e Corrado Berlanda.
Infine, nelle classifiche riservate agli iscritti Sat hanno vinto Massimiliano Tomazzoli con Carmelo Biasiolli della sezione di Vezzano, quindi Matteo Rossatti e Ilaria Zeni della sezione di Mezzolombardo nella sfida mista.
È andata in archivio un’edizione che rimarrà nella storia, come ha evidenziato durante le premiazioni il presidente del Gs Fraveggio Mauro Bressan, che ha chiuso la stagione della corsa in montagna.
La classifica generale
La classifica di categoria
La classifica di frazione