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Sci alpino

Val d'Isere: Pirovano ancora a un passo dal podio, 5ª in discesa

La discesa della Val d'Isere è di Cornelia Hütter: la trentatreenne austriaca centra la decima vittoria della carriera in 1'41"54 lasciandosi alle spalle la tedesca Kira Weidle Winkelmann e la statunitense Lindsey Vonn, sul podio rispettivamente con un ritardo di 0"26 e 0"35, molto positivo il quinto posto di Laura Pirovano che manca il podio per soli sei centesimi, mentre Sofia Goggia è ottava seguita da Nicol Delago, nona.

Laura Pirovano, ancora una volta a un passo dal podio
Laura Pirovano, ancora una volta a un passo dal podio

Cielo compatto e visibilità piuttosto piatta sulla Oreiller Killy che diventa per la prima volta terreno di conquista per Hütter, unica a superare Weidle, prima a scendere sul tracciato savoiardo e quasi stupita di vedersi finire alle spalle Vonn. Solo pochi centesimi - ancora una volta - separano Pirovano dal primo podio della carriera: la trentina è quinta a 0"41, preceduta anche da Ilka Stuhec (+0"39) al termine di una prova all'attacco in cui ha saputo limare il distacco anche nei tratti più scorrevoli.
Un problema in una curva verso sinistra nel cuore del tracciato costringe invece Sofia Goggia ad alzare il piede dall'acceleratore: fino a quel momento l'azzurra era ampiamente al comando, con rilevante margine su Hütter ma l'errore ha compromesso il suo cammino, limitandola all'ottava piazza a 0"62 dall'austriaca. Appena alle sue spalle si comporta molto bene Nicol Delago che entra a sua volta tra le top 10 a 1"01 per completare un positivo risultato di squadra per il team azzurro.
Lindsey Vonn mantiene il pettorale rosso di leader della classifica di specialità con 240 punti e 69 lunghezze di margine su Aicher e 85 su Hütter; Goggia è quarta a quota 142; solo lievi aggiustamenti nella generale con Shiffrin leader (558) su Robinson (404) e Aicher (345), Goggia è nona con 272.

Le parole di Laura Pirovano

Questo il commento di Laura Pirovano: «Purtroppo e per fortuna manca sempre poco al podio. Sapevo che fosse una pista che non si addice molto alle mie caratteristiche e per questo sono fiera di quello che ho saputo fare e della mia regolarità. Sei centesimi sono pochi, è vero: brucia un po' ma sono contenta di aver saputo fare del mio meglio. Ho attaccato e dato tutto quello che avevo, so di aver fatto qualche sbavatura ma ho rischiato tutto. So che è l'ennesimo quinto posto per me, ma fino a ieri non avevo davvero idea di come fare a stare vicino alle altre e ho pensato ad ogni modo per limare quel paio di decimi. Ed un risultato così ora mi da molta fiducia. Non vedo l'ora che sia domani, per provarci in superG. È un bel momento per me».

Goggia amara: «Un'occasione persa»

«Un'occasione persa»: così giudica invece la propria gioranta. «Ho cercato di spianarmi, bene nella parte alta ed ero molto veloce. In quella curva ho preso un buco, qualcosa di simile: voglio rivedere meglio cosa è successo al video, non penso di aver fatto un errore tecnico. Ho fatto i miracoli per stare dentro, ma ho perso troppo tempo in quel settore. Peccato, è un'occasione un po' buttata. Mi dispiace perchè nei giorni scorsi avevo sciato particolarmente bene in quel tratto tecnico. La visibilità era piatta, ma non mi ha dato fastidio. Avevo la mia strategia in testa, mi dispiace tanto. A domani».
Domani la tappa della Val d'Isere si completa con il secondo superG stagionale: partenza alle ore 11.

fonte Fisi
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