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Sci alpino

Test a Rovereto per Candiago e Cipriani

Giulia Candiago con il preparatore Simone Sperotti
Giulia Candiago con il preparatore Simone Sperotti

Si è conclusa la settimana dedicata ai giovani nella città della Quercia. Grazie al progetto “Da Rovereto a Vancouver 2010” i gruppi Ratiopharm maschile e femminile, reduci dal primo raduno della storia in Patagonia, hanno effettuato dei test di valutazione funzionale al Centro Interuniversitario di Ricerca in Bioingegneria e Scienze Motorie, prelievi all’ospedale Santa Maria del Carmine, oltre a sfruttare le strutture sportive per lavori esplosivi.
Presenti Antonio Fantino, Andrea Ravelli, Luca Maraschi, Mattia Casse, Giovanni Borsotti, Francesco Romano, Riccardo Tonetti, Pirmin Anstein, Julian Giacomelli, Jacopo Di Ronco, Luca De Aliprandini, Raphael Runggaldier, Andy Plank e Max Rinner per la squadra maschile, quindi Camilla Borsotti, Federica Frignone, Enrica Cipriani, Francesca Marmaglia, Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Elisabeth Karnutsch e Sara Vollman per la squadra femminile.
Il bilancio tecnico lo fa il preparatore della squadra femminile Simone Sperotti: «A distanza di due mesi siamo tornati a Rovereto per confrontare i test realizzati prima e dopo la trasferta in Sudamerica e devo dire che ci sono riscontri importanti. Le ragazze sono un po’ stanche, ma il Cebism ha confermato che lo stato di forma complessivo è buono. L’aspetto nuovo è che grazie ai test di balzi e di pressa possiamo valutare le assimetrie degli atleti, permettendoci di sviluppare un lavoro di perfezionamento nella distribuzione del peso che imposteremo le prossime settimane in ghiacciaio».
L’umore della truppa, a poco più di un mese dal via della Coppa Europa, è alto, come testimoniano due fra le sciatrici più esperte del gruppo. «In questo momento – spiega la trentina d’adozione Giulia Candiago – la condizione è buona. In Argentina abbiamo fatto un eccellente lavoro in tutte le situazioni meteo, un lavoro che ci permetterà di essere pronte già dalle prime gare, anche se si tratta di due slalom indoor. Personalmente sono stanca per la lunghezza del ritiro in Patagonia, mi basterà staccare alcuni giorni per recuperare. La speranza è quella di ripetere l’eccellente inizio stagione dello scorso anno, che mi aveva portato ad esordire in Coppa del Mondo a Lienz. Un’esperienza fantastica che spero proprio di poter rivivere».
Ottimo responso fisico a Rovereto anche per Enrica Cipriani, veronese di fresco passaggio con il gruppo sportivo Fiamme Oro di Moena: «Dal raduno tecnico di Usuhaia siamo tornate con una valigia carica di esperienza. Ci siamo cimentate in tutte le discipline, anche quelle veloci e spesso in condizioni di scarsa visibilità, allenandoci dunque ad ogni evenienza e sviluppando doti di sensibilità. Sono pronta e non vedo l’ora di partire con le gare, sperando di migliorare in gigante, la mia specialità preferita anche se i miglior punteggio ce l’ho in superG».

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