Per i mondiali fiemmesi subito consensi a Liberec
La cadenza biennale dei campionati mondiali di sci ci porta rapidamente al 2009, col mese di febbraio che vede in calendario le discipline alpine e nordiche, rispettivamente in Val d’Isère (FRA) e a Liberec (CZE).
La FIS in questi giorni ha effettuato la “final inspection” nelle due località, ovvero un’analisi dettagliata della situazione organizzativa a quattro mesi dal via.
È successo nei giorni scorsi anche a Liberec, con “invitati speciali” i comitati organizzatori di Oslo 2011 e di Val di Fiemme 2013.
Ad aprire i lavori della speciale “seduta” di ben sei ore è stato addirittura il Primo Ministro della Repubblica Ceca Mirek Topolánek, un segno qualificante dell’interesse del governo nazionale per questo grande evento, a cui farà seguito appunto Oslo nel 2011 e la Val di Fiemme nel 2013, dopo le due edizioni precedenti e di successo del 1991 e del 2003.
Lo stato dei lavori a Liberec è a buon punto, tanti progetti sono stati portati a termine, qualcuno è ancora in via di ultimazione, ma probabilmente il comitato presieduto dalla campionessa olimpica e mondiale Katerina Neumannova dovrà affrontare in affanno qualche situazione. Emergenza dovuta soprattutto a problemi economici - il comitato annuncia nel preventivo un deficit di 5 milioni di Euro - ed al fatto che l’agenzia incaricata non ha ancora definito le sponsorizzazioni al completo. La copertura delle risorse mancanti è quindi stata garantita dallo stesso Primo Ministro.
Anche Oslo è in ritardo con qualche impegno, ma c’è ancora molto tempo da dedicare alla costruzione del nuovo trampolino ed al completamento del progetto.
La FIS ha però riservato un momento della “final inspection” anche alla Val di Fiemme, alla luce del primo sopralluogo dopo l’assegnazione dei campionati iridati del 2013 avvenuta in maggio. Parole rimarcate soprattutto dal segretario generale della FIS Sarah Lewis, la quale ha voluto elogiare il comitato fiemmese per l’operatività messa in moto in così pochi mesi e per l’avvio dei progetti sia a livello tecnico che organizzativo.
A Liberec era presente una delegazione del comitato trentino guidata dal presidente Pietro De Godenz, accompagnato dal segretario generale Angelo Corradini, dal responsabile marketing Sandro Pertile, dal responsabile dell’area salto Dino Degaudenz, dal coordinatore dei volontari Mauro Dezulian e dal responsabile dell’ufficio stampa.
Pietro De Godenz ha incassato i complimenti ed ha commentato: “Ci fa enormemente piacere che la FIS davanti ad una platea così qualificata abbia sottolineato il lavoro che stiamo facendo. Mi ha impressionato la presenza del Primo Ministro, da noi è impensabile che per un’ispezione della FIS si possa muovere Silvio Berlusconi, eppure anche in Repubblica Ceca lo sci nordico non è certo sport nazionale. E mi piace rimarcare come Fiemme 2003 abbia avuto un bilancio positivo sotto tutti gli aspetti. Il nostro sarà un cammino lungo, ma l’obbiettivo è che l’evento Fiemme 2013 possa dare anche un impulso turistico ed economico alla Valle ed a tutto il Trentino. I risultati dell’audience televisiva degli eventi della Val di Fiemme sono sulla bocca di tutti. Le nostre gare del Tour de Ski della scorsa stagione sono state le più viste in assoluto con 103 milioni di telespettatori, davanti alle gare norvegesi di Beitostoelen con 75 milioni, e stessa cosa per quelle di combinata nordica, prime con 53 milioni di telespettatori contro i 48 milioni dell’austriaca Ramsau”.
Intanto De Godenz con i suoi più stretti collaboratori è impegnato su tre fronti in contemporanea, i Mondiali 2013, appunto, le due giornate finali del Tour de Ski del 3 e 4 gennaio e le due gare di Coppa del Mondo di combinata nordica del 10 e 11 gennaio 2009.