Anche Martin Riz al Tour de Sas

Dopo quella di Orietta Calliari (Brenta Team), è arrivata anche l’iscrizione di Martin Riz (Bogn da nia Val de Fasha) alla prima edizione del «Tour de Sas», che sabato 21 febbraio introdurrà l’edizione numero 17 della Coppa delle Dolomiti e porterà i concorrenti ad affrontare il suggestivo percorso attorno al Sasso Santa Croce, in Val Badia.
I vincitori della passata edizione del circuito di sci alpinismo più amato dopo la Coppa del Mondo, indosseranno quindi il pettorale rosso del leader di classifica, con la ferma intenzione di portarlo fino alla fine delle nove tappe e dando lustro alla competizione organizzata dall’associazione altoatesina Badiasport.
Per la prima assoluta, nonostante la concomitanza dei Campionati Europei dal 19 al 24 febbraio sulle nevi del gruppo montuoso del Cavallo in provincia di Belluno, la lista dei concorrenti sfiora quota 300. Sfogliandola si leggono i nomi di quelli che contano in questa disciplina. Oltre ai “big” sopra citati, saranno al via anche i fratelli Sigmund e Winfrid Thaler (Brenta Team), l’altoatesino Friedl Mair, settimo classificato ai Campionati Italiani di sabato scorso, Martin Grüner (Ski Team Fassa), Anton Steiner (A.S. Martell) e Andrea Innerhofer (Mountain Ski Taufers).
Dopo aver studiato e testato il percorso di gara, non vedono l’ora di far sul serio Lois Craffonara (Badiasport) e il campione del mondo Hansjorg Lunger, quest’ultimo assieme alla figlia Tamara (entrambi Bela Ladinia), giovane speranza della disciplina (è nata nel 1986).
Habituè a questo tipo di competizioni, ma solo per passione, sono anche il campione di ciclocross Igor Tavella (Badiasport) e lo specialista di mountain bike Ivo Zulian, che hanno voluto accantonare, anche in quest’occasione, le due ruote per passare agli sci con le pelli di foca. In campo femminile l’altoatesina Roberta Secco (Ski club San Martino) è la prima rivale della Calliari.
Nonostante l’abbondanza di neve, il percorso è in ottime condizioni e non c’è alcun pericolo di valanghe, grazie soprattutto alle continue verifiche da parte dall’organizzazione, che ha eliminato ove necessario, la cornice di neve pericolante sulle creste che circondano la valle che porta al Passo Sant’Antonio.
Gli atleti partiranno quindi alle 9 dal paese di Badia (stazione a valle della seggiovia Santa Croce), per salire al Passo di Sant’Antonio (2.610 metri), punto più alto della gara che vale per l’assegnazione del Gran Premio Haglöfs - Gran Premio della Montagna. Attraversano il paesaggio innevato del Parco Naturale Fanes - Sennes - Braies fino al rifugio Lavarella e tornano a Badia superando l'impegnativa Forcella de Medesc (2.540 metri). Il dislivello si attesta attorno ai 2100 metri e la lunghezza è di 26 chilometri. Condizioni meteo permettendo, i primi concorrenti potranno tagliare il traguardo nel tempo di tre ore circa.