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Sci alpino

Presentato a Trento «Sciare col Cuore 2009»

Solidarietà, ma anche il ricordo di Candido Cannavò, cantore di uno sport pulito, umano e generoso. Con i grandi campioni dello sci del passato e del presente che, per una volta, metteranno da parte l'agonismo e potranno divertirsi sulle nevi della montagna trentina. Tutto questo è semplicemente "Sciare col cuore", l'evento sciistico in programma sul Monte Bondone il 28 e 29 marzo 2009 con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca della solidarietà.
"Sciare col cuore" è l'evento ideato da Dody Nicolussi, ex atleta e ora giornalista di Sky Sport, che andrà in scena a Trento (consegna pettorali e Cena di Gala) e sulle piste del Monte Bondone (gara a squadre).
"Lo scorso anno ho pensato che sarebbe stato bellissimo - ha raccontato Dody Nicolussi durante la conferenza stampa di presentazione andata in scena questa mattina nella sala Rombo di Trentino Spa - organizzare una festa con gli amici a casa mia. E, contemporaneamente, fare del bene e aiutare chi ha veramente bisogno. E così, semplicemente, è nato "Sciare col cuore". Senza l'aiuto del Comune di Trento, Trentino Spa, Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine e Apt di Trento e Monte Bondone tutto questo non sarebbe possibile e quindi non posso far altro che ringraziare tutti coloro i quali ci sostengono in questa, tanto per giocare con le parole, gara di solidarietà. Senza dimenticare i volontari della Protezione Civile che ci supportano nella logistica e i Nuvola, che si occuperanno dei pasti per i partecipanti: sono straordinari. Lo scorso anno parteciparono quasi 300 persone e raccogliemmo 9000 euro da destinatare alla ricerca. L'obiettivo per l'edizione 2009 è quello di fare ancora meglio".
L'obiettivo di questa maratona benefica, giunta alla seconda edizione, è appunto quello di raccogliere fondi a favore della ricerca, in particolare a favore dei bambini, sostenendo la Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori). L'impegno della Lilt si dispiega principalmente su tre fronti: la prevenezione primaria (stili e abitudini di vita), quella secondaria (promozione della cultura della diagnosi precoce) e l'attenzione verso il malato, la sua famiglia, la riabilitazione e il reinserimento sociale. L'obiettivo della Lilt è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, sicurezza e informazione.
Ma non solo perché, in questa seconda edizione, "Sciare col cuore", che è anche un'associazione Onlus con sede a Trento, sosterrà anche la fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi, che da molti anni gestisce e coordina una cinquantina di strutture che si occupano di disagio giovanile. Intervenendo telefonicamente alla conferenza stampa, Don Mazzi ha ringraziato e salutato calorosamente tutti i presenti. "Sugli sci non riusciremo mai a metterlo - ha scherzato Dody Nicolussi, che ha voluto fortemente sostenere l'opera di Don Mazzi - ma forse riusciremo a farlo scendere con la slitta".
Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il sindaco reggente di Trento, Alessandro Andreatta, che si è detto entusiasta di "Sciare col cuore".
"Complimenti a Dody Nicolussi per l'intuizione avuta - ha affermato Andreatta -. Poi è molto semplice spiegare perché questa è un'iniziativa meritevole d'appoggio. Primo perché valorizza il Bondone, che è la montagna di Trento, secondo perché i campioni che saranno presenti non sono un esempio solamente sportivo ma a 360°, terzo perché comunque ci sarà una gara ed è importante dare una dimensione sportiva all'evento. E, soprattutto, perché questa è una manifestazione che ha come fine quello di fare beneficenza, con destinatarie due associazioni che tutti conosciamo bene e sappiamo con quale serietà e impegno operino in ambito regionale e nazionale".
"Lo sport è bellezza, divertimento e solidarietà - gli ha fatto eco Giorgio Torgler, presidente provinciale del Coni fresco di rielezione - e quindi non si può non appoggiare una manifestazione di questo tipo che racchiude veramente in sé tutto quello che è lo sport".
Nel pomeriggio è arrivata poi la notizia che tutti attendevano. Alberto Tomba, l'indimenticato campione bolognese che sino a qualche anno or sono faceva sognare tutti i tifosi italiani, ha confermato la propria presenza e tra due settimane sarà anch'egli a Trento per partecipare a "Sciare col cuore". Tomba ha annullato alcuni impegni presi precedentemente, proprio per presenziare alla maratona benefica ideata da Dody Nicolussi.
All'edizione 2009 di "Sciare col cuore" hanno aderito anche Max Blardone, Michele Bulanti, Daniela Ceccarelli, Chiara Costazza, Cristian Deville, Ivano Edalini, Claudia Giordani, Nicole Gius, Kristian Ghedina, Gianluca Grigoletto, Piero Gros, Werner Heel, Kurt Ladstatter, Much Mair, Matteo Nana, Lucia Recchia, Francesco Panetta, Werner Perathoner, Karen Putzer, Peter Rungalldier, Celina Seghi, Davide Simoncelli, Erwin Stricker, Giglio Tomasi e Gustav Thoeni.
Si comincerà sabato 28 con la distribuzione dei pettorali alle ore 18 in piazza Duomo a Trento e, successivamente, al Grand Hotel Trento (dalle 20 in poi) si terrà la Cena di Gala seguita da una lotteria benefica per raccogliere fondi, Domenica sul Monte Bondone andrà invece in scena la gara a squadre vera e propria con inizio previsto alle ore 10.30: la prova è aperta a tutti gli sciatori di ogni livello con i vari team che saranno capitanati dagli Olimpionici azzurri del presente e passato. Al termine party in quota per tutti partecipanti e premi a estrazione.
La grande novità di questa seconda edizione à l'istituzione di un premio alla memoria di Candido Cannavò, per 19 anni direttore de "La Gazzetta dello Sport", scomparso recentemente, giornalista e scrittore che ha saputo raccontare lo sport (ma non solo) in maniera diversa. Il premio, una splendida scultura, sarà assegnato durante la serata di Gala ad un campione azzurro del presente o passato che, oltre ad aver ottenuto risultato agonistici importanti, ha saputo trasmettere passione, umanità, semplicità e valori autentici di sport e vita.
"Ho lavorato molto con Candido e l'ho conosciuto bene - ha ricordato Dody Nicolussi - e vi posso dire che lui sarebbe stato contento di questo premio alla sua memoria. Che, voglio sottolinearlo, è stato il primo istituito in Italia dopo la sua morte. Lo assegneremo ad un atleta meritevole dal punto di vista sportivo, ma anche umano".

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