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Sci alpinismo

Domenica esordio del Palaronda Ski Alp

Martin Riz
Martin Riz

La macchina organizzativa del Palaronda Ski Alp, coordinata dal responsabile di scialpinismo del Comitato Fisi Trentino Mariano Lott nonché presidente dello Ski Club San Martino, lavora a pieno regime per garantire domenica 5 aprile una prima assoluta di tutto rispetto.
Penultima tappa della Coppa delle Dolomiti, che si concluderà a Madonna di Campiglio il giorno di Pasquetta, la competizione primierotta è valida anche per la Coppa Italia e s'impone per lo spettacolare scenario di gara. Il tracciato, infatti, conduce sull'Altopiano delle Pale, un vero e proprio deserto di neve ad oltre 2000 metri di quota, e si addentra all'interno del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.
“Per il momento non sono state apportate modifiche al percorso originario – commenta Mariano Lott – anche se ci riserviamo di fare ulteriori controlli. Le nevicate degli ultimi giorni hanno portato circa 70 centimetri di fiocchi freschi. Ma siamo fiduciosi, perché le previsioni meteo, fortuna nostra, annunciano tempo bello e soleggiato per il prossimo week-end”.
A pochi giorni dalla gara sono già 150 i partenti, ma altri se ne attendono per venerdì, data di scadenza delle iscrizioni. I concorrenti sfileranno in una lunga carovana lungo i 18 chilometri del percorso, con circa 1900 metri di dislivello. Da Colverde (partenza domenica alle ore 8.30) attraversando salite, ghiaioni e uno stretto canalino, tratto più alpinistico ed impegnativo del tracciato da sfidare con i ramponi ai piedi, gli atleti sbucheranno sull'Altopiano delle Pale.
Raggiunto il primo punto ristoro, posto alla stazione a monte della funivia Rosetta (2600 metri), i partecipanti si lanceranno in discesa verso il Rifugio Rosetta ed affronteranno poi il saliscendi che li porterà a Passo Pradidali Alto, dove è previsto il cambio pelli.
Tocca nuovamente risalire per attraversare il Passo Pradidali Basso, passare dal Rifugio Pedrotti (2.572 metri), tornare verso la stazione a valle della funivia Colverde, dove si prosegue attraverso l'abitato di San Martino di Castrozza. L’arrivo è al Palazzetto dello Sport, luogo dove si terranno anche le premiazioni (alle ore 14).
Se le condizioni lo permetteranno, sarà innevata la via per il traguardo, così da raggiungerlo con gli sci ai piedi, altrimenti gli atleti dovranno fissarli sullo zaino e terminare la gara di corsa. Anche in quest'ultimo tratto gli organizzatori si riservano di apporre modifiche all'ultimo minuto, per garantire la sicurezza degli atleti.
Si ricorda inoltre l'importantissimo apporto dei volontari, tra i quali i medici e gli uomini del soccorso alpino di San Martino, di Fiera di Primiero e di Caoria che garantiscono l'assistenza lungo tutto il percorso. Assieme al Comitato Organizzatore formano un affiatato staff composto da un centinaio di persone.
Alla prima assoluta di questa manifestazione non mancheranno il fassano Martin Riz, ormai candidato alla vittoria finale del circuito, e la fiemmese di Ziano Sabrina Zanon, che, grazie all'ultimo successo nella Pizolada guida la classifica femminile. Tenterà di rifarsi la nonesa Orietta Calliari, con tutte le intenzioni di riprendersi il pettorale rosso.
Con loro ci saranno anche gli altri atleti da podio come l’altoatesino Friedl Mair, Riccardo Dezulian e Alessandro Follador. Tra le donne l'inarrestabile Bice Bones, che è provvisoriamente al terzo posto, e la valtellinese Silvia Rocca, quarta.

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