Olsson re di Pampeago, Davare primo in Coppa

Primo gigante della quattro giorni Fis di Coppa Italia questa mattina a Pampeago. Si tratta del classico appuntamento di fine stagione, organizzato dall’Unione sportiva Dolomitica di Predazzo, con in palio il trofeo Paolo Varesco e Mario Deflorian che ha visto un podio tutto straniero, mentre per quanto riguarda i punti per la graduatoria di Coppa Italia il migliore è stato il poliziotto ampezzano Michel Davare, che ha preceduto il giovane trentino Luca De Aliprandini in grande forma, anche se fuori classifica per la challenge nazionale.
Il più veloce di tutti, al termine delle due manche andati in scena sulla pista Agnello all’Alpe di Pampeago, è stato lo svedese Matts Olsson che ha fermato il cronometro sul tempo di 2’22”77, precedendo di 64 centesimi lo sloveno Janez Jazbec e di 69 centesimi il ceco Krystof Kryzl.
Il primo italiano è dunque risultato Michel Davare, che ha concluso quarto assoluto con un ritardo di 1 secondo e 25 centesimi dal vincitore, seguito ad un solo centesimo dal finanziere di Tenno Luca De Aliprandini che si è reso autore di una seconda manche impeccabile, conclusa con il miglior tempo e recuperando oltre dieci posizioni rispetto a metà gara.
In sesta posizione l’altoatesino dei carabinieri Andreas Erschbamer, secondo fra gli iscritti alla Coppa Italia, seguito da un terzetto che ha chiuso ex aequo composto da Manuel Sandbichler, Hannes Brenner ed Aronne Pieruz della Forestale, quest’ultimo terzo fra i pretendenti al successo nella Coppa Italia.
Davare con la vittoria di oggi si aggiudica anche la Coppa Paolo Deflorian, assegnato al miglior italiano in gara, mentre il trofeo verrà assegnato all’atleta che realizzerà il miglior punteggio Fis nelle due giornate di gara. In gara anche il giovane trentino Andrea Ballerin, 35° e l’azzurro Stefano Gross, 36°.
Domani altro gigante sempre sulla pista Agnello all’Alpe di Pampeago, che sarà valido anche per l’assegnazione della Coppa Mario Deflorian.