Corradini, Bresadola e Vinante alla Fis Cup

Sono salite a 17 le nazioni rappresentate alla FIS Cup di salto sul trampolino “mondiale” HS 106 di Predazzo, in Val di Fiemme. Le due gare proposte dal comitato Nordic Ski Fiemme, lo stesso che organizza i Campionati del Mondo di sci nordico 2013, si annunciano particolarmente affollate, addirittura 86 atleti pronti a lanciarsi … nel vuoto per conquistare un posto al sole. In verità la gara di venerdì è in notturna, mentre quella di sabato si disputerà di mattina.
Il programma di venerdì è spezzato con l’allenamento ufficiale alle ore 9.00, poi la gara si sposta alle sera con il salto di prova alle 19.30, il primo salto di gara alle 20.30 ed a seguire la finale con la relativa premiazione. Sabato invece la gara sfrutta la mattinata, con salto di prova alle ore 8.30, il primo salto alle 9.30 e quindi seguire la finale.
L’Italia schiera quattro atleti, dei quali tre con esperienze positive nella combinata. Tre trentini a caccia di un risultato, con Davide Bresadola che frequenta i campi di Coppa del Mondo, Paolo Corradini recente oro, anzi doppio oro nel campionato italiano aspiranti, e Alessandro Vinante (quarto nel tricolore), ai quali si aggiunge Michael Lunardi, il vicentino 7° ai Campionati Mondiali junior (team) di quest’anno.
Saranno gli austriaci gli ski jumpers da tenere d’occhio, in particolare Arthur Pauli, Florian Schabereiter ed il “figlio d’arte” Mario Innauer.
Le gare saranno ospitate sul trampolino HS106 dello Stadio Dal Ben di Predazzo, stadio interessato anche lunedì dal FIS Summer Grand Prix di combinata nordica, la Coppa del Mondo estiva, ma che invece avrà luogo sul trampolino HS 134, mentre la frazione con i roller si svolgerà nel centro di Predazzo.
Tutte e tre le giornate agonistiche saranno arricchite da “Fiemme Arena”, un’iniziativa del comitato organizzatore per intrattenere il pubblico e soprattutto le famiglie e i giovanissimi.
Saranno presenti nel parterre anche i quattro moschettieri azzurri che hanno vinto la staffetta olimpica di fondo a Torino 2006, ovvero Valbusa, Di Centa, Piller Cottrer e Zorzi.