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Sci alpino

La Val di Fassa benedice gli azzurri olimpici

La Val di Fassa ha dato oggi la propria benedizione agli azzurri di sci alpino, che fra pochi giorni partiranno alla volta di Vancouver con l'obiettivo di mettere in saccoccia il numero più elevato possibile di medaglie olimpiche. Presso il Cinema Marmolada di Canazei Riccardo Franceschetti, presidente dell'Azienda di Promozione Turistica Val della Fassa, l’area che negli ultimi quattro inverni ha ospitato gli allenamenti delle squadre nazionali, assieme al vicesindaco di Canazei Mariano Cloch, hanno portato il proprio sincero “in bocca al lupo” al presidente della Fisi Giovanni Morzenti e a tutti gli atleti che rappresenteranno l'Italia agli imminenti Giochi Olimpici.
Di fronte a loro c'erano alcuni fra gli atleti più rappresentativi, che in questi giorni si sono allenati sulle Piste Azzurre della Val di Fassa, ovvero gli uomini jet Peter Fill, Patrick Staudacher, Werner Heel, i gigantisti Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli ed Alexander Ploner, già inserito nella lista Coni, anche se per l'ufficialità bisognerà aspettare i risultati dei due giganti di venerdì e sabato a Kranjska Gora, dove potrà giocarsi le ultime chance anche Alberto Schieppati. Non hanno mancato l’appuntamento due fra le atlete più rappresentative, Manuela Moelgg e Nicole Gius, mentre Denise Karbon è stata costretta a dare forfait a causa di un attacco influenzale.
«A Vancouver – ha precisato agli atleti presenti il presidente dell'Apt Riccardo Franceschetti – tiferà per voi anche il nostro Diego Perathoner, il responsabile del progetto Piste Azzurre in Val di Fassa tragicamente scomparso il giorno di Santo Stefano sotto una valanga». Proprio in memoria di Diego il presidente della Fisi Giovanni Morzenti ha voluto donare al padre Fiorenzo Perathoner la divisa ufficiale della federazione. Un momento commovente, che potrà dare una carica in più alla squadra azzurra.
«Martedì al consiglio di presidenza – ha poi aggiunto Morzenti – abbiamo ragionato sui nomi degli atleti che andranno alle Olimpiadi, inviando la lista al Coni. Possiamo contare su un gruppo forte e maturo in tante specialità. Non nascondo che da qualche senatore mi aspettavo qualcosa di più in questa stagione, ma la speranza è che possano riconquistare la mia fiducia proprio centrando il podio a Vancouver».
Il valore del progetto Piste Azzurre della Val di Fassa è stata affermato anche dal responsabile dello sci alpino Fisi Richard Weissensteiner, promotore dell'accordo: «L'idea l'avevamo abbozzata con l'allora responsabile tecnico Flavio Roda e si è concretizzata grazie alla disponibilità della Trentino SpA, dell'Apt della Val di Fassa e del consorzio Dolomiti Superski. Una manna per il nostro movimento, che potrà arrivare nelle migliori condizioni alle Olimpiadi anche grazie al sostegno logistico e di ospitalità della Val di Fassa, con la speranza che questo accordo possa avere un futuro». E su questo ha dato la massima disponibilità anche il presidente dell'Apt Riccardo Franceschetti.
La squadra di sci alpino è praticamente fatta, con un'unica eccezione, come ha sottolineato il direttore agonistico del team maschile Claudio Ravetto: «Vista la polivalenza di alcune atlete, abbiamo potuto sfruttare il nostro contingente per dare spazio ad alcuni sciatori che hanno fatto bene, ma che in Coppa del Mondo non erano riusciti ad entrare fra i primi otto, limite stabilito ad inizio stagione».
Come ratificato dal consiglio di presidenza della Fisi martedì 26 gennaio le squadre dello sci alpino sono composte da Max Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Manfred Molegg, Dominik Paris, Alexander Ploner, Giuliano Razzoli, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher e Patrick Thaler. In campo femminile Federica Brignone, Chiara Costazza, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg e Lucia Recchia.
Gli atleti delle discipline veloci partiranno per il Canada domenica sera, mentre slalomisti e gigantisti rimarranno in Val di Fassa i prossimi dieci giorni per affinare la preparazione sulle piste Alloch di Pozza di Fassa, Piavac, Fiamme Oro e Mediolanum all'Alpe di Lusia, Col Margherita e Monzoni Costabella a Passo San Pellegrino, Tomba a Vigo di Fassa e Belvedere a Canazei.

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