Senoner concede il bis nella Marangoni Cup
Il carabiniere gardenese Jonas Senoner lascia la sua impronta sulla Marangoni Cup, la due giorni Fis internazionale di sci alpino andata in scena sulla pista Salizzona di Folgaria grazie all’organizzazione dello Sci club Città di Rovereto. Dopo aver vinto il primo gigante di martedì il 23enne di Santa Cristina Valgardena ha concesso il bis anche nella seconda gara fra le porte larghe, che la giuria tecnica ha deciso di proporre in sostituzione allo slalom inizialmente in programma.
E nella dinamica di gara si è in parte ripetuto il copione di martedì, ovvero con lo statunitense Adam Cole autore del miglior tempo nella prima manche e con Senoner vincitore grazie a due frazioni di elevato contenuto tecnico anche senza stabilire la migliore prestazione di manche.
Il gardenese ha chiuso la sua prova con il tempo di 1’51”41, precedendo il ceko Adam Zika di 25 centesimi, che a sua volta ha staccato una super prestazione nella seconda manche recuperando addirittura 15 posizioni. In terza piazza ha terminato il forestale di Feltre Diego Castellaz che ha accusato un ritardo di 55 centesimi e quarto il badiota Julian Pizzinini, primo della categoria junior. Il secondo giovane in classifica risponde invece al nome di Francesco Romano, fassano di Canazei che ha concluso al 15° posto assoluto dopo l’exploit della prima giornata nella quale aveva fatto registrare il miglior tempo nella seconda manche.
Un’altra buona prova per il teserano Mirko Deflorian, settimo assoluto a ottanta centesimi dal vincitore, mentre il terzo junior è risultato l’altoatesino Michael Eisath, 21esimo assoluto.
Per quanto riguarda invece la categoria aspiranti il più veloce è risultato il vipitenese Fabian Bacher, che ha preceduto Hubert Franzelin di Trodena e il piemontese Luca Rioda, che invece aveva fatto meglio di tutti nella prima giornata.
Si chiude dunque con un unico protagonista e con un bilancio decisamente positivo la tredicesima edizione della Marangoni Cup, che ha visto la presenza di oltre 160 atleti a gara, costringendo addirittura gli organizzatori a dover rinunciare a numerose iscrizioni e, soprattutto, la presenza di ben 13 nazioni. Per la località e lo Sci club Città di Rovereto continua con successo l’esperienza organizzativa internazionale, con qualche pensiero in grande, come ha suggerito proprio durante la cerimonia di premiazione Gianni Marangoni. E se fosse di portare una Coppa Europa sulla Salizzona?