Marcialonga, tutto pronto per lo start
Giornata di attesa e di ultimi preparativi, oggi, per la 37.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, che scatterà domani a Moena in Val di Fassa (TN) con oltre 6.500 fondisti provenienti da 28 nazioni.
Tutto è ormai pronto per il grande evento, alle 21 stasera entreranno in azione per l’ultima volta 10 battineve per tracciare i binari lungo i 70 chilometri di gara da Moena, in Val di Fassa, a Cavalese in Val di Fiemme.
In prima griglia ci saranno nomi eccellenti del panorama italiano e internazionale dello sci di fondo. Tra questi, l’ex campione mondiale e olimpico Thomas Alsgaard, che torna in Val di Fiemme dopo le due medaglie d’oro conquistate ai Mondiali 2003. “Ho dei bellissimi ricordi legati alla Val di Fiemme – ha dichiarato oggi il norvegese durante la conferenza stampa di pre-gara – l’esperienza dei Mondiali è stata fantastica e questa per me è la seconda Marcialonga (giunse 63° nel 2004 – ndr). Oggi non sono allenato come allora, ma mi sento comunque in discreta forma. Dopo il ritiro, ho ricominciato ad allenarmi seriamente la scorsa estate e il mio obiettivo per questa stagione è riuscire a piazzarmi nelle gare di FIS Marathon Cup, in particolare alla Vasaloppet, a cui tengo molto. La Marcialonga mi piace molto - ha proseguito il campione norvegese - e consentitemi di paragonare la salita finale di Cascata alla final climb del Tour de Ski”.
Su una vociferata possibilità di partecipazione di Alsgaard ai Mondiali di Oslo del 2011, lo stesso fondista scandinavo ha precisato come in questo momento sia impensabile una sua presenza ai Campionati del prossimo anno. Questo per il semplice fatto che prepararsi ad un mondiale significherebbe per lui sconvolgere il proprio ritmo di vita e il proprio lavoro, oltre che iniziare una preparazione fisica di livello estremamente alto. Tuttavia “un evento del genere in casa, come lo sono stati le Olimpiadi di Lillehammer nel 1994 o i Mondiali di Trondheim nel 1997, mi tenta parecchio”, ha affermato il norvegese.
Alla domanda di quale sia la strategia che adotterà in gara domani, il fuoriclasse ha risposto chiaramente di non avere in mente tattiche particolari. Cercherà semplicemente di tenere testa ai migliori e di dare tutto per cercare di piazzarsi tra i primi dieci. Alsgaard ha sottolineato come i favoriti a questa edizione della Marcialonga siano senz’altro gli svedesi Svard e Ahrlin, e i fratelli Aukland, anche se non bisogna sottovalutare Jaak Mae o il ceco Rezac, che potrebbero senz’altro dire la loro.
Sia Ahrlin che Jorgen e Anders Aukland sono parte del team norvegese Xtra Personell e oggi il loro team manager in conferenza stampa ha affermato che i “suoi” uomini domani saranno agguerriti fin dall’inizio, anche perché tutti e tre cercheranno il loro tris personale alla Marcialonga, Alsgaard sempre permettendo.
Tra gli italiani in gara domani, e possibili antagonisti dei forti scandinavi, ci saranno anche Fabio Santus – attuale leader della FIS Marathon Cup – e Marco Cattaneo, che alla Marcialonga è giunto terzo nel 2005 e nel 2007. “Non abbiamo tattiche particolari in mente per domani. Sarà sempre la salita della Cascata a decidere” – ha detto quest’ultimo oggi, riferendosi all’ultimo tratto di gara in salita che precede il traguardo di Cavalese.
Questa sera i 70 km di pista saranno interamente ritracciati, affinché sia davvero tutto in splendide condizioni per domani, con previsioni di temperature in diminuzione e neve perfetta.
Come tradizione vuole, oggi alla vigilia è stato il momento della “Marcialonga Stars”, con personalità del mondo dello sport, della politica, del giornalismo e dell’imprenditoria in “pista” per la solidarietà, e della “MiniMarcialonga”, con i campioncini del futuro.
I primi a fare il loro ingresso allo stadio “mondiale” del fondo di Lago di Tesero sono stati personaggi noti dello sport e dello spettacolo, che per il decennale della “Stars” si sono radunati al via per sostenere la Lega Italiana contro i tumori.
Cristian Zorzi, fresco di recente convocazione olimpica, ha fatto gli onori di casa insieme a Mario Cristofolini e Roberto Moggio, due dei fondatori della Marcialonga di Fiemme e Fassa. Tra il centinaio di “stars” al via, oggi c’erano anche il pilota trentino Renato Travaglia, il ciclista Mariano Piccoli e il campione delle due ruote Maurizio Fondriest, che ad inizio gara ha voluto elogiare la grande disponibilità dei tanti presenti oggi in Val di Fiemme, lui che è anche promotore del progetto “Fondriest for Children” in favore dei bambini in pericolo e in difficoltà.
Si poteva scegliere se partecipare con gli sci di fondo o con le racchette da neve, e a “preferire” le seconde sono stati, tra gli altri, il campione mondiale di corsa in montagna Antonio Molinari e la tennista azzurra Mara Santangelo, ma come testimonial c’erano anche Yuri Chechi, Antonio Rossi, Maurizio Fondriest e Gilberto Simoni.
Alla “Marcialonga Stars” la cosa più importante è partecipare, tuttavia la legge implacabile dello sport ha sfornato anche una classifica con il fotografo Pierluigi Orler Dellasega e la biker Claudia Paolazzi primi con gli sci, mentre tra i “ciaspolatori”, i primi sul traguardo sono stati la madrina di Miss Italia in Trentino, Sonia Leonardi, e il campione Antonio Molinari.
Poi è toccato ai fondisti in erba della MiniMarcialonga edizione numero 25, che hanno dato vita ad una kermesse vivace e divertente. Erano in oltre 500 al via, nonostante alla MiniMarcialonga non ci siano né classifiche né trofei, tuttavia a tagliare per primi il traguardo oggi sono stati il fiemmese Stefano Dellagiacoma, già vincitore al Trofeo Topolino nel 2009, e la campioncina svedese Ida Palmberg, che per la prima volta ha messo gli sci di fondo quando aveva solo quattro anni.
Domani alle 8.30 a Moena il via della 37.a Marcialonga di Fiemme e Fassa. Diretta Rai3 e Rai Sport Più dalle 9.20 alle 9.40 e dalle 10.30 alle 12.00.