Nicola Morandini fa sua la Viote Bondone Ski Marathon

Nebbia, vento e freddo. Troppa la voglia di mettere in cantiere la prima edizione della Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon da parte degli organizzatori dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, con la collaborazione tecnica del Team Futura per alzare bandiera bianca.
Così, pur posticipando di un’ora la partenza rispetto al programma iniziale, la nuova gran fondo sulla montagna di Trento è andata regolarmente in scena, seppure su un tracciato ridotto di 23 km. Il direttore di gara Silvano Berlanda ha comunque deciso di impiegare tutte e tre le piste del centro del fondo delle Viote, ovvero la Rossa con una variante sul tratto di pista Blu verso le caserme per un totale di 11 km, e l’inserimento di 1.000 metri sulla Nera per consentire la realizzazione del giro di boa.
Un’edizione inaugurale che è coincisa con la prima affermazione stagionale di Nicola Morandini, che ha bruciato allo sprint il favorito Bruno Debertolis dopo una gara combattuta, che si è sviluppata su un percorso ridotto rispetto alle previsioni a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, con nebbia e neve ad accompagnare l’intera gara, mentre in campo femminile la vittoria ha arriso a Roberta Tarter, fiemmese come Morandini.
Arrivo allo sprint dunque per l’alfiere del Team Futura Nicola Morandini e per il portacolori del Team Excalibur Bruno Debertolis, con il fiemmese di Castello capace proprio sul rettilineo d’arrivo di uscire dal binario e allungare sull’avversario, che ha provato inutilmente a forzare negli ultimi metri. Identico tempo dunque per i due, capaci di concludere la prova con il riscontro cronometrico di 1h15’42”, mentre sul terzo gradino del podio, con un ritardo di 1’49”, è giunto Riccardo Mich, sempre del Team Futura, al quale rimane qualche rammarico alla luce della rottura di un bastoncino nel secondo giro. Al passaggio di metà gara, infatti, al comando si era formato un terzetto composto appunto da Morandini, Debertolis e Mich, con Carrara quarto a 30 secondi e Simone Bosin ancora più staccato. Nell’ultimo giro Mich ha quindi inevitabilmente perso il contatto con i due compagni di fuga e successivamente Debertolis ha provato in più occasioni a forzare il ritmo, ma Morandini ha dimostrato di essere in grande giornata ed è sempre riuscito a resistere, trovando le energie per sprintare nel finale, iscrivendo così il proprio nome al primo posto dell’albo d’oro della Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon.
La gara femminile è vissuta sul monologo della fiemmese di Carano Roberta Tarter, che è partita subito forte, staccando le due avversarie che godevano dei favori del pronostico, ovvero la bellunese di Padola Simonetta Carbogno e la tedesca Renate Forstner. Le tre posizioni del podio si erano già definite nel primo giro e al traguardo la Tarter ha chiuso con il tempo 1h36’47”, con la Carbogno a 1 minuto e 57 secondi, mentre la germanica ha accusato un ritardo di 6 minuti e mezzo.